Corsi professionali per massaggiatori, come scegliere?

La cura e la salute del proprio corpo è diventato quasi un dovere: quindi qual è la soluzione migliore per stare meglio con noi stessi? Un bel massaggio eseguito da un valido operatore…

L’uso dei massaggi è riconosciuto fin dai tempi dei romani che si affidavano alle mani esperte di massaggiatori greci fino ad arrivare ai nostri giorni, che con nuove tecniche, hanno completato il mondo dei massaggi.

Ricevere un massaggio è un momento meraviglioso in cui i muscoli contratti e tesi si rilassano dando un notevole beneficio a chi vi si sottopone.

La professione di massaggiatore è diventato un lavoro molto in voga negli ultimi tempi: anche in termini economici ha un ottimo riconoscimento.

Ma per aspirare a diventare un massaggiatore bisogna frequentare dei corsi professionali per massaggiatori che formino personale qualificato: rilasciano un diploma come “Operatore del benessere” con specializzazione indicata in base al tipo di indirizzo scelto.

I corsi sono tenuti da una Scuola il cui diploma è riconosciuto a livello nazionale (anche Estero) dall’Asi (Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI e dal Ministero dell’Interno).

È importante che i diplomi siano riconosciuti perché la professione non è riconosciuta e solo con questo tipo di diploma si potrà essere assunti.

Con la frequenza a questi corsi ed il diploma conseguito si potrà lavorare sia come libero professionista che come lavoratore autonomo presso i centri estetici, le palestre, i centri fitness, gli studi medici, ecc.

Tipi di corsi

I corsi si suddividono in:

  • 1° livello in cui verranno spiegate le tecniche base svedesi;
  • 2° livello che tratta il massaggio sportivo, il massaggio olistico, il massaggio ayurvedico ed il massaggio infantile;
  • 3° livello che tratta nuove competenze come la massoterapia e la riflessologia.

Tutti i corsi si suddividono in una parte teorica ed una pratica in modo tale da mettere in pratica ciò che si è appreso applicandolo nella realtà.

Normativa

A gennaio 2013 è stata approvata la Legge n. 4/2013 riguardante le Professioni non regolamentate, e, dato che i corsi per massaggiatori rientrano tra le professioni non regolamentate, il massaggiatore, può esercitare il suo operato come libero professionista senza l’abilitazione.

Conclusioni

Un buon percorso formativo unisce sia teoria che pratica quindi avere la possibilità di fare esperienza è un ottima opportunità per chi si avvicina a questa professione molto richiesta.

Non lasciare mai di fare esperienza in questo campo perché mettere in atto ciò che si è imparato è l’unico modo di portare avanti la propria passione. Inoltre bisogna sempre aggiornarsi perché le nuove conoscenze servono ad ampliare i propri orizzonti e dare più opportunità al proprio lavoro.