Un settore che gode di particolare salute e che, da qualche anno, produce utili in sequenza in parziale controtendenza rispetto a ciò che si riscontra universalmente negli altri comparti dell’economia mondiale.
Siamo nel campo dell’estetica, oro italiano: sono quasi 20mila i centri, di varia natura, sparsi sul territorio per un incremento complessivo del 72% negli ultimi 20 anni. Una deriva sulla quale hanno influito diversi elementi, come la crescita dei trattamenti disponibili e l’introduzione di nuove metodologie che consentono di approcciarsi in modo soft, senza interventi troppo invasivi.
Una crescita che è stata costante negli ultimi mesi e che ora si sta riflettendo anche su altri ambiti: un esempio su tutti? Il settore della formazione.
Crescono le richieste per trattamenti di bellezza
Il discorso d’altra parte è lineare: se aumenta in modo così evidente la richiesta di trattamenti di bellezza e cresce, di pari passo, la quantità di centri che offrono interventi di ogni genere all’utente, di pari passo si rende necessaria la presenza di professionisti in grado di rispondere a questa grande necessità.
In sostanza, le richieste di trattamenti di bellezza salgono continuamente, di conseguenza il settore dell’estetica ha bisogno di professionisti formati e competenti. Ecco allora che cresce la formazione soprattutto per i settori più richiesti. È il caso del trucco permanente, trattamento tra i più in voga negli ultimi mesi.
Si parla di un intervento cui le donne si stanno rivolgendo con crescente insistenza per le sue peculiarità: un make up duraturo da disegnare sotto la pelle e che resti sul viso per diversi mesi. Sono diverse le zone del viso che possono essere interessate, soprattutto le sopracciglia: in questo caso si parla di Microblading.
Formazione in ambito estetico e opportunità di lavoro
Il trattamento è piuttosto complesso, necessita di specifiche competenze per essere applicato oltre che di macchinari appositi. Ed ecco che i corsi Microblading stanno spopolando in tutta la penisola, dal nord al sud.
Nel complesso il settore estetico vale quasi 180 milioni di euro divisi tra cura del corpo, del viso, dei capelli manicure, pedicure. Sono soprattutto i trattamenti ringiovanenti, anti age, ad essere richiesti sia dagli uomini che dalle donne. Perché il boom dell’estetica è frutto anche di questa tendenza, ovvero dell’apertura al mercato maschile.
Un settore che gode di grande salute e che è in grado oggi di produrre numeri di un certo peso: ecco perché formarsi nel campo dell’estetica, con riferimento agli ultimi trattamenti, può essere un ottimo investimento per il futuro lavorativo.