Le caratteristiche degli antifurti intelligenti: la sicurezza diventa smart

Se quella delle smart home è una realtà già consolidata, non si può dimenticare il fatto che a rendere intelligenti le abitazioni domotiche sono anche gli impianti di sicurezza. Ecco perché chi è alla ricerca di un nuovo antifurto casa dovrebbe prendere in considerazione i sistemi intelligenti più moderni: allarmi di ultima generazione che sono collegati a una centralina smart che, a sua volta, è connessa con il wifi di casa. La caratteristica peculiare di queste soluzioni è rappresentata dalla possibilità di gestire l’intero impianto anche da remoto, attraverso una semplice applicazione da scaricare sullo smartphone.

Gli antifurti domotici

Un antifurto domotico ha la capacità di estendere le funzioni che possono essere gestite attraverso lo smartphone. Un impianto simile può essere disattivato direttamente dal telefono, per esempio nel momento in cui si presenta alla porta un ospite. Ma nel novero degli antifurti hi tech rientrano anche i modelli che sono dotati di una centralina con la scheda SIM incorporata e che è connessa attraverso il GSM. Meno diffuse, ma non per questo da disprezzare, risultano le centraline PSTM, concepite e realizzate per connettersi direttamente con la rete del telefono di casa.

Tante proposte, come si fa a capire qual è quella giusta?

Di fronte a una tale varietà di opzioni, un non addetto ai lavori potrebbe far fatica nel riuscire a trovare la soluzione più in linea con le sue esigenze, anche perché sono parecchi i fattori che è bene valutare in previsione di un acquisto. In primo luogo, occorre capire di quale livello di protezione si ha bisogno, in modo da verificare se il dispositivo che si ha in mente di comprare sia in grado di coprire anche gli spazi esterni oltre ai locali interni della casa.

La connessione a Internet

La connessione a Internet è, al giorno d’oggi, un aspetto da cui non si può prescindere per gli impianti di antifurto, e infatti tutti i sistemi di allarme forniti da Beta Elettronica ne sono dotati. Essa permette di effettuare l’accesso al sistema in qualsiasi momento, anche a distanza, in qualunque posto ci si trovi: il che vuol dire avere l’opportunità di tenere sotto controllo la situazione dovunque e in ogni istante. La configurazione dell’antifurto, poi, dovrebbe essere tale da non poter essere disattivata con facilità: in altri termini, non dovrebbe dipendere dalle onde radio o dalle batterie.

Quali aspetti valutare per comprare un antifurto appropriato

Nella rassegna di parametri da giudicare per un antifurto c’è anche la qualità dei sensori a disposizione: oltre a quelli per il rilevamento dei movimenti, sarebbero utili anche quelli contro gli allagamenti e contro gli incendi. Dalla qualità dei sensori deriva anche la loro affidabilità: un aspetto non secondario, visto che è correlato con la possibilità di evitare i falsi allarmi. Questi ultimi rappresentano un enorme disagio sia per il loro impatto acustico, sia perché rischiano di non far prendere sul serio gli allarmi veri.

La domotica e la sicurezza della casa

Come è evidente, dunque, la domotica ha raggiunto un livello di sviluppo tale da assicurare una protezione totale per la casa: una tutela completa sotto tutti i punti di vista, in virtù di antifurti intelligenti che, per altro, hanno anche il pregio non secondario di contribuire ad accrescere il valore dell’immobile dal punto di vista economico. Il che potrebbe sempre tornare utile nel caso in cui un domani si decidesse di metterlo in vendita. Si stima che la domotica determini un incremento del valore che può raggiungere l’8 per cento.