“Siamo stanchi ed esasperati dal continuo rimpallo di responsabilità: il commissario ai rifiuti Sottile indica in Pian dell’Olmo il sito di discarica provvisoria, il ministro Clini insiste con Monte Carnevale e Pizzo del Prete, la Polverini non condivide le scelte del Prefetto ma ne sostiene l’incarico, Zingaretti tace, Alemanno vuole la nuova Malagrotta fuori dal comune di Roma – spiegano i membri del Comitato – e in tutto questo constatiamo purtroppo che ancora oggi, nonostante la messa in mora da parte dell’Unione europea e la richiesta di regolarizzazione del ciclo dei rifiuti entro due mesi, il governo consente alla città di Roma di violare impunemente la legge. Il piano per Roma del Ministro Clini non esiste e la questione sta diventando sostanzialmente solo un tema da campagna elettorale da affrontare con la solita demagogia. Noi, la provincia di Roma, siamo visti esclusivamente come pattumiera della capitale d’Italia”.