Le trasformazioni della società provocate dalla pandemia negli ultimi due anni hanno portato molti cittadini ad avvertire sempre più il bisogno di salvaguardare i propri cari da una possibile minaccia esterna, sia essa una malattia o un incidente.
Stipulare una copertura assicurativa è un modo per garantire stabilità economica alla propria famiglia, sia nel caso si dovesse subire un infortunio invalidante, sia in caso di malattia o di morte. Il clima di incertezza di questi anni ha sicuramente impresso vigore a un settore che, in ogni caso, non ha mai conosciuto una reale crisi.
L’ambito assicurativo infatti, dopo le iniziali sofferenze dovute ai primi mesi di epidemia, ha dimostrato ottime doti di resilienza, riuscendo ad offrire servizi affidabili e sicuri ai suoi clienti.
Questo trend è evidente anche considerando l’andamento delle indagini effettuate dagli utenti sui motori di ricerca, dalle quali emerge un crescente interesse nei confronti delle possibilità offerte dall’assicurazione sulla vita.
Cos’è l’assicurazione sulla vita e perché è importante
Come tutte le altre polizze, anche l’assicurazione sulla vita è un vero e proprio contratto che viene stipulato tra due parti: il contraente, ovvero l’utente, e la compagnia assicurativa. Questa, a fronte di un pagamento di una determinata somma di denaro, chiamata premio, si impegna a corrispondere al beneficiario della polizza un risarcimento, anche sotto forma di rendita.
Nello specifico, il pagamento della somma viene elargito se la persona che stipula l’assicurazione decede o subisce un incidente talmente grave da rimanere gravemente invalido.
I costi legati al premio vengono sostenuti dal sottoscrittore, mentre il beneficiario dell’assicurazione sulla vita è un soggetto diverso, individuato solitamente all’interno del nucleo familiare.
L’entità del premio dipende da alcune variabili, come, ad esempio, l’età del contraente, il suo stato di salute generale, il lavoro svolto, la presenza o meno di particolari condizioni di rischio che potrebbero aumentare la possibilità di decesso. Un caso tipico riguarda i fumatori, i quali, secondo le statistiche, hanno molte più probabilità, rispetto ai non fumatori, di contrarre delle malattie cardiovascolari che potrebbero anticiparne il decesso.
Il premio assicurativo sulla vita, quindi, non è fisso, ma dipende dalla compagnia assicurativa scelta, la quale applica i suoi specifici parametri e le sue condizioni contrattuali. Molti utenti decidono di stipulare una polizza perché questo risarcimento, che può essere anche molto consistente, assicura tranquillità economica al beneficiario e la sicurezza di poter mantenere un certo tenore di vita.
Come scegliere l’assicurazione sulla vita
Prima di sottoscrivere un’assicurazione sulla vita è consigliabile confrontare più preventivi, in modo da valutare quale incontra meglio le proprie esigenze e quale offre il miglior rapporto qualità-prezzo. È possibile utilizzare gli utili comparatori online, come quello proposto da 6sicuro.it, che in pochi click permettono di avere una panoramica di offerte e costi.
In questa fase è consigliabile ragionare su alcuni parametri: nella scelta del capitale da assicurare, ad esempio, occorre tenere presente quanto denaro potrebbe servire per fare in modo che la propria famiglia (o l’eventuale beneficiario della polizza) possa mantenere il tenore di vita corrente.
Inoltre, se chi ha in mente di attivare un’assicurazione sulla vita è ancora giovane, sarebbe preferibile optare per una tipologia a lungo termine, in modo da usufruire di un prezzo più vantaggioso che rimarrà invariato fino al termine del contratto.