31I prodotti alimentari necessitano di confezioni che ne ritardino il deperimento. Esistono a tale scopo apposite leggi, che descrivono le tipologie di imballaggi utilizzabili per gli alimenti e le caratteristiche che devono rispettare. Per riassumere è necessario che il packaging di un prodotto alimentare, di qualsiasi genere, non contamini in alcun modo l’alimento. In vari casi è poi importante che la confezione offra una serie di altre caratteristiche, ma oggi la tecnologia offre vari materiali particolarmente interessanti.
Ecosostenibili o riciclabili
Questa istanza è presente come richiesta da parte dei consumatori solo da qualche anno. Nonostante questo chi produce packaging alimentare è già in grado di proporre varie tipologie di confezioni che risultano perfettamente ecosostenibili, o comunque riciclabili. Ad esempio l’azienda Volmar Packaging Varese è in grado di offrire confezioni alimentari completamente ecosostenibili, grazie all’utilizzo di materiali particolari. Per la produzione di vaschette e sacchetti per gli alimenti si può infatti utilizzare la carta, opportunamente rivestita in modo che funga da barriera contro l’accesso dell’umidità nelle confezioni. Sono disponibili poi anche confezioni in poliestere ad alta barriera, imballagli in materB o in materiale plastico che deriva dalla cellulosa. L’aspetto e le caratteristiche sono quelle della plastica, ma si tratta in realtà di materiali compostabili.
Meno plastica, più riciclo
Esistono poi altre possibilità per chi desidera preferire packaging ecosostenibile, a partire dalla riduzione nell’utilizzo di poliestere e polietilene. Packaging come le bag in box o i film accoppiati consentono di preparare confezioni rigide, robuste e resistenti, utilizzando ridotte quantità di plastica. Ricordiamo comunque che la plastica utilizzata per la produzione di confezioni per alimenti è riciclabile, è quindi sempre bene conferirla ai sistemi di raccolta differenziata per fare in modo che torni ad essere una materia prima. Riciclando e riutilizzando il più possibile la plastica è possibile ridurne significativamente l’uso.
Quando la plastica è necessaria
Se da un lato chi preferisce confezioni ecosostenibili cerca di ridurre la quantità di plastica, dobbiamo ricordare che per alcune tipologie di packaging questo materiale è essenziale. Perché per le sue peculiarità consente di aumentare in maniera importante la conservabilità dagli alimenti. Si pensi ad esempio alle confezioni sottovuoto in polietilene, o ai film micro forati che si usano per confezionare frutta e verdura. In questi casi è proprio l’uso di plastiche particolari che permette di limitare gli sprechi, consentendo una più lunga vita a molti alimenti deperibili. Sono in plastica anche i sacchetti confezionati in atmosfera modificata, un metodo che permette di preservare a lungo gli alimenti, evitando la proliferazione batterica.
Per cosa si usano le confezioni ecosostenibili
All’atto pratico tutti gli alimenti possono essere confezionati con materiali ecosostenibili, riciclabili o riutilizzabili. Tutto sta nel predisporre la confezione più adatta, da valutare caso per caso. Le realtà che producono alimenti spesso chiedono consiglio agli esperti di packaging per trovare la soluzione giusta per ogni prodotto che devono offrire alla propria clientela. Questo sia per gli alimenti che devono entrare nella grande distribuzione, sia per quelli che invece si distribuiscono con altre modalità.