Dopo il ripascimento

Almeno 18 metri di profondità di spiaggia ritrovata. A Fregene sud la sabbia è tornata, un piccolo miracolo, con la speranza che duri il più possibile, effetto del ripascimento iniziato il 20 luglio e terminato in tempo record dopo solo 10 giorni. Ieri c’è stato il fine lavoro con il direttore dei lavori, ingegner Marco Pittori, quello della Sales Spa, Giovanni Busdraghi, e il dirigente del Comune, Massimo Guidi che hanno fatto insieme il sopralluogo. L’effetto stavolta è sorprendente: davanti agli stabilimenti Point Break, Tirreno, Capri, Nave, Arcobaleno, Vela, non c’è mai stata tanta abbondanza.

Prima del ripascimento

“Le due draghe che nei giorni scorsi hanno portato circa 30mila metri cubi di sabbia – dichiara il sindaco Esterino Montino – adesso non ci sono più e la spiaggia ha ritrovato un aspetto che consente ai balneari lo svolgimento delle proprie attività. Il costo totale dei lavori, effettuati grazie al finanziamento regionale, è stato in tutto di 348mila euro. L’approvazione del progetto definitivo e la gara per l’assegnazione degli interventi sono avvenuti il 3 luglio. Dopo 17 giorni – conclude il sindaco – il 20 di luglio, si è aperto il cantiere per il ripascimento e i lavori, conclusi ieri, sono durati in tutto solo 10 giorni. Tempi record per un ottimo risultato”.

“Il bando prevedeva due settimane per l’intervento – spiega l’ingegner Marco Pittori, direttore dei lavori – siamo riusciti a fare prima. Abbiamo riportato la sabbia, granulometricamente perfetta, per 1194 metri di litorale, dalla barriera al confine con Focene fino allo stabilimento il Rio. Con i concessionari c’è stata la massima collaborazione e comprensione”.

“L’amministrazione comunale e la Capitaneria di Porto hanno rilasciato tutte le autorizzazioni necessarie in tempi brevissimi – commenta l’ingegner Giovanni Busdraghi – un risultato ottimale grazie a un coordinamento perfetto di tutte le forze in campo”.

La Sales Spa, la ditta che si è aggiudicata il bando, dai suoi cantieri nel mar Tirreno ha fatto venire  a Fregene una motonave-chiatta e una chiatta con due rimorchiatori, oltre ai mezzi meccanici a terra. Uno spiegamento di forze che ha permesso l’accelerazione e un’efficienza mai vista dopo la terribile esperienza degli scorsi anni con i dumper a fare avanti e indietro sulla battigia.

“Un lavoro perfetto grazie al quale la sabbia è finalmente tornata sulla riva di Fregene Sud e oltre – commentano Simonetta Mancini e Sarah Lollini presidente di Balnearia Litorale Romano e Base Mare Fiba – erano anni che non vedevamo davanti alle strutture una distesa così profonda di arenile. E ora c’è anche finalmente all’orizzonte una soluzione strutturale di difesa della costa sulla quale l’amministrazione comunale sta lavorando”.

“Efficienza, rapidità, disponibilità – commenta Luca Pacitto del Point Break – veramente tanti complimenti a tutti. Nonostante la stagione balneare sia in pieno svolgimento ci hanno consentito di lavorare sulla spiaggia, una contemporaneità molto apprezzata che non era per niente scontata, hanno fatto tutti un lavoro splendido. Ora speriamo che il meteo ci aiuti e non arrivino mareggiate, in modo da poter conservare la sabbia fino al termine della stagione. E comunque per la prima volta guardiamo al futuro con speranza, la barriera soffolta non è più solo una remota ipotesi ma diventa realtà”.