Dove, secondo i consiglieri comunali, Claudio Cutolo e Paolo Calicchio, sarebbero stati fatti degli “sbancamenti con deposito di calcinacci e inerti, provenienti da frantumazione in una zona sottoposta a vincolo archeologico, compresa nel perimetro della Riserva del Litorale Romano, senza alcuna autorizzazione comunale”.
“Ancora una volta i Consiglieri Calicchio e Cutolo lanciano accuse infondate mistificando la realtà – ha commentato Canapini – La denuncia dei lavori abusivi in corso è arrivata il 13 ottobre ed è stata immediatamente trasmessa al Comando di Polizia Locale che, a seguito di accertamenti eseguiti sia in loco, sia negli uffici tecnici, ha provveduto a sottoporre a sequestro giudiziario l’area interessata dai lavori. Pertanto i colleghi Consiglieri hanno perso un’altra occasione per evitare l’ennesima figura meschina.”