La Fondazione Gennaro Santilli, insieme all’associazione Manes, offre corsi gratuiti ai giovanissimi con neurodivergenza o plusdotazione tra gli 11 e i 16 anni

“Ci piacerebbe dar vita a Fregene a uno spazio di aggregazione e condivisione che abbia come obiettivo principale i bambini e i giovani, con particolare attenzione a quelli bisognosi, e si proponga come fonte di cultura, creatività, ispirazione, con la speranza che possa innescare processi di sviluppo socio-economico e culturale più ampi”. Adriano Izzo, presidente della Fondazione Gennaro Santilli, lo aveva anticipato a Qui Fregene diverso tempo fa e ora quell’idea ha iniziato a trasformarsi in realtà.

Nell’ambito di “Fregene Mare”, infatti la Fondazione Gennaro Santilli e l’associazione Manes offrono corsi gratuiti ai giovanissimi. “L’invito è rivolto a ragazzi e ragazze con neurodivergenza o plusdotazione tra gli 11 e i 16 anni. L’iscrizione è gratuita – spiega Izzo – e non ci sono costi per partecipare alle varie esperienze, che comprendono attività formative, laboratori, pittura, musica, giochi e mare”.

Fregene Mare ha avuto inizio il 5 luglio e fino al 16 ha sopitato un primo gruppo composto da 15 persone; mentre dal 19 al 30 dello stesso mese ospita il secondo gruppo, sempre composto da 15 persone. L’orario di partecipazione ai corsi è dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 16.00. Sia pranzo che merenda sono al sacco. Per informazioni riguardanti le iscrizioni, i contatti sono i seguenti: Eleonora 329-1120922; Pietro 329-8564759 e Lorenzo 349-6663854. Per informazioni, i ragazzi sono a disposizione ai suddetti numeri dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00.

Bisogna ricordare che la Fondazione Gennaro Santilli nasce su iniziativa di Ludovica Santilli, generosa esponente di una storica famiglia di costruttori di origini abruzzesi. Classe 1929, Ludovica, insieme alla sorella Pierina, ha amministrato un cospicuo patrimonio immobiliare, costruito a Roma dal padre Gennaro Santilli. Un’eredità, quella paterna, che ha saputo gestire con straordinario talento e acume fino al giorno della sua morte avvenuta nel gennaio del 2018. Dal carattere forte, coraggiosa, dotata di una fede incrollabile, Ludovica Santilli ha sempre associato al suo ruolo di imprenditrice quello di donna attenta al sociale e alle persone più bisognose, in particolare ai bambini, dedicandosi a progetti di volontariato e di assistenza in favore degli emarginati.

La Fondazione nasce proprio dalla sua idea lungimirante di non disperdere il lavoro compiuto in vita, e di onorare al tempo stesso la memoria dell’amato padre, da sempre ritenuto la fonte di quei valori di altruismo e solidarietà sociale che hanno ispirato la sua vita e il suo lavoro. È stata costituita nel maggio del 2018 e ha lo scopo di tutelare i poveri, i bambini malati e in generale tutte le persone che si trovano in una situazione di disagio fisico ed economico. “La pianificazione di una strategia filantropica – spiega l’avvocato – ha consentito di approfondire tematiche come quella della produzione e innovazione culturale e della correlazione che esiste tra questi temi e l’ambiente cittadino nei quali si sviluppano. A Fregene abbiamo appartamenti e villini e, in particolare, una villa quadrifamiliare di ampie dimensioni che avrebbe tutte le caratteristiche per diventare sede definitiva di un progetto di ampio respiro”.