“Siamo di fronte a una colossale presa in giro. Sono due anni che chiedo alla giunta Rocca con emendamenti, ordini del giorno, mozioni, interrogazioni di occuparsi della questione Alitalia: 2mila ex dipendenti che dal primo novembre saranno licenziati”. È quanto dice la consigliera regionale del Pd Lazio e segretaria del Pd di Fiumicino, Michela Califano.

“Mesi – sottolinea Califano – che chiedo all’amministrazione comunale di Fiumicino di farsi portavoce e parte in causa di questo dramma sociale che coinvolge tutta la Regione Lazio e Fiumicino, visto che la maggioranza dei 2mila ‘esuberi’ vivono nel nostro territorio. Oggi, dopo mesi di rassicurazioni della destra si scopre che non ci sono le condizioni per prorogare la Cig e che non ci sono soluzioni se non la Naspi. Ora basta. Ora è il momento di fare fronte comune. Regione e Comune di Fiumicino devono chiedere al Governo di aprire un tavolo di crisi. Servono azioni concrete per scongiurare i licenziamenti: Alitalia-Ita, Airport Handling e Ati devono assorbire i dipendenti in esubero sfruttando i benefici garantiti per chi riceve la Naspi. Non possiamo permetterci di perdere professionalità di altissimo valore. Né buttare a mare duemila lavoratori senza dare loro alcuna prospettiva. Il silenzio delle istituzioni fino a oggi è assordante”.