In tanti hanno chiamato Paola Zardetto in queste ore. Qualcuno che sapeva non lo ha fatto solo per timore di ricevere brutte notizie, perché molti di quei ragazzi feriti sono in gravi condizioni.  Anche la figlia, Francesca Geracitano, era nella discoteca di Corinaldo venerdì notte al dj set del trapper Sfera Ebbasta.

E anche lei nel fuggi fuggi che si è creato è rimasta invischiata nella massa umana di persone che sono finite a terra. “Aveva un ragazzo sotto e un altro sopra – racconta Paola – praticamente tre strati di persone scalcianti su tutta la superficie del locale che cercavano inutilmente di rialzarsi, mentre altri continuavano a cadergli addosso. Nella bolgia infernale alla fine dei ragazzi sono intervenuti per aiutarli, forse è stato questo che l’ha salvata dal peggio”.

Portata all’ospedale per accertamenti, insieme a centinaia di altri ragazzi, per le tante contusioni e lividi che aveva su tutto il corpo, le hanno fatto lastre al collo, al bacino, alla spalla e alla caviglia, più un ecografica. Ma alla fine ne è uscita, almeno fisicamente, quasi indenne con un collarino al collo che dovrà tenere almeno una decina di giorni. Ora è a casa con Paola che la fa riposare per farle dimenticare al più presto questo incredibile incubo.

Francesca sta bene, voglio rassicurare tutti – dice Paola – ringrazio tutti quelli che mi hanno chiamato. Ci vediamo presto, per Natale torniamo a Fregene”.