Il 16 maggio si è svolta la quinta edizione del “LP Film Festival” presso l’Auditorium Due Pini di Roma. Ideato da Lina Luciana Esposito Amendola, il festival si conferma come un punto di riferimento nel panorama del cinema sociale e indipendente, con l’obiettivo di promuovere nuovi linguaggi espressivi e accendere i riflettori su tematiche contemporanee, dando spazio a giovani talenti.

Tra i protagonisti dell’edizione 2025 c’è Angelo Bottone, 12 anni, giovane regista emergente di Fregene e Fiumicino che si è aggiudicato due importanti premi per il suo cortometraggio “Le disavventure di un Angelo – Zombie VS Alieni”: il Premio Promessa del Cinema e il Premio della Critica, assegnato da Madia Mauro e Lorella Porrini.

Il lavoro di Angelo era già stato presentato in occasione della conferenza stampa ufficiale alla Camera dei Deputati, dove si era distinto per chiarezza e maturità espositiva. Il cortometraggio ha colpito la giuria per la sua narrazione ironica e immaginativa, attraverso cui il giovane regista affronta con originalità un tema attualissimo: l’uso consapevole della tecnologia. Il messaggio educativo emerge con forza grazie a uno stile fresco, personale e sorprendentemente maturo.

Angelo non è nuovo a questo tipo di riconoscimenti: nel 2023 aveva già ricevuto i premi per Miglior Regia e Miglior Attore al Moscerine Film Festival, nella sezione Under 12.

Pur non essendo stato premiato con il riconoscimento principale, il risultato ottenuto da Angelo al “LP Film Festival” rappresenta un traguardo di grande prestigio, soprattutto considerando l’alto livello qualitativo delle opere in gara e l’ampia partecipazione di registi. Questa vittoria conferma il talento straordinario di un autore che, nonostante la sua giovane età, dimostra una capacità creativa e un linguaggio cinematografico maturi, riuscendo a farsi notare in un contesto competitivo e di grande spessore artistico.

Interrogato sul significato di questo successo e sui prossimi progetti, Angelo ha sottolineato come “un premio non rappresenti un punto d’arrivo, ma l’inizio di un nuovo viaggio – spiega – adesso ci si mette seduti e si crea, ho intenzione di andare avanti, dando vita a nuove idee e nuovi cortometraggi. Ho anche tanta voglia di collaborare con altri registi, attori e artisti in generale per imparare e crescere insieme”.

Il giovane regista, con le sue parole e la sua opera, ha voluto lanciare un messaggio chiaro ai suoi coetanei: “Vorrei invitare tutti i ragazzi a non passare troppo tempo davanti allo schermo del cellulare e a usare di più la fantasia, così da coltivare la creatività e trasformare le proprie passioni in progetti concreti”.