Si trovano a neanche trenta metri dall’ingresso della scuola, e neanche la ripresa delle attività didattiche le ha indotte quantomeno a cambiare zona. Tanto che anche la festa dell’inaugurazione della scuola è stata macchiata dalla loro presenza. “Prima di inaugurarla forse c’era un altro problema da risolvere – dice una mamma – Voglio vedere quali genitori manderanno i loro figli a scuola dove quotidianamente lavorano queste signorine”. La direzione scolastica nel frattempo ha segnalato il problema all’amministrazione, probabilmente a conoscenza della situazione visto che al taglio del nastro c’erano il Sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, l’assessore alla Scuola e Cultura, Giovanna Onorati, l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Prete e gli altri componenti della Giunta e del Consiglio Comunale.  Il Comune ha promesso di intervenire. Del caso se ne sta occupando anche la Polizia Locale con servizi in borghese, ma se ciò non dovesse bastare scatteranno massicci pattugliamenti. Ma intanto le prostitute sono ancora lì, davanti gli occhi dei bambini per uno spettacolo indecoroso. “Il mestiere più vecchio del mondo ad Aranova ha fatto bottega – fa notare Emilio, un residente – Con i corpi esibiti in bella mostra per strada di giorno, pronti per essere scelti e comprati per le vie della città. Così in questo mercato del erotismo a cielo aperto, la merce viene disposta in base alla domanda. È una vergogna in un paese civile”.