Con tutta probabilità si trattava di operatori dell’Arpa Lazio, l’agenzia regionale per la protezione ambientale, a cui spetta il compito del monitoraggio dei corsi d’acqua. Le cui condizioni assumono un’importanza fondamentale, in particolare sulla costa di Fiumicino, vista la accertata stretta connessione tra inquinamento di fiumi e canali di bonifica con la balneabilità delle acque marine. Dati, quest’ultimi, ormai prossimi ad essere divulgati, sempre a cura dall’Arpa Lazio, con l’apertura della stagione balneare.