Il dolore inteso non solo come sintomo, ma malattia che si può curare. E la Asl Roma 3 apre gli ambulatori per alleviare quello acuto e cronico e aiutare nella scelta delle terapie più opportune

La terapia del dolore consiste nell’approccio terapeutico e scientifico al suo riconoscimento al fine di un trattamento ottimale che si riflette positivamente sulla qualità della vita del paziente. Quali i farmaci da utilizzare a seconda dell’origine, della natura e dell’intensità dello stimolo doloroso? Quali le modalità alternative laddove la terapia convenzionale risulti inefficace? La Asl Roma 3, attraverso gli ambulatori dei quattro Distretti, ha attivato un percorso per il trattamento del dolore acuto e cronico e per la scelta terapeutica più opportuna.

Abbiamo rivolto alle dottoresse Fabiana Lanni e Rosanna Petrucci, responsabili del servizio, alcune domande.

Cosa è il dolore?

Innanzitutto va distinto il dolore in acuto e cronico. Il doloreacuto segnala la presenza di una lesione o di un’alterazione in atto nel nostro organismo, al fine di attivare dei meccanismi fisiologici di difesa. Quando il dolore persiste nel tempo anche dopo la guarigione, esaurisce la sua funzione di sintomo iniziale di allarme, diventando esso stesso una vera e propria malattia. Altre volte il dolore è determinato da malattie croniche di cui spesso diventa il sintomo più invalidante. Il dolore può provocare ansia, depressione, disturbi del sonno, sfiducia, affaticamento e paura, condizionando la qualità della vita e influenzando negativamente la capacità lavorativa, la sfera affettiva e relazionale.

Qual è l’obiettivo della medicina del dolore?
La medicina del dolore ha per obiettivo lo studio dei meccanismi che producono il dolore, il riconoscimento delle sue cause, la scelta e l’applicazione delle terapie per eliminarlo. Alla base c’è una corretta diagnosi algologica, effettuata dallo specialista, un medico specializzato in anestesia e rianimazione con precise competenze nel campo della diagnosi e del trattamento del dolore.
Cosa succede in ambulatorio? Che tipo di diagnosi viene effettuata?

Durante la prima visita viene effettuata una valutazione del dolore e della sensibilità attraverso un’accurata visita con strumenti specifici. La visita medica è finalizzata alla comprensione dei meccanismi che provocano il dolore, attraverso la descrizione che il paziente fa dei suoi disturbi, l’esame fisico, la visione degli accertamenti già eseguiti. A completamento della visita si delinea per ciascun paziente il percorso terapeutico più appropriato che si avvale anche di terapie innovative combinate con la diagnostica per immagini.

Francesco Vitale