“È bastata la prima giornata di sole per far sì che Fregene, e ancor di più il Villaggio dei Pescatori, siano stati presi d’assalto dai bagnanti e dagli avventori in generale e puntualmente, come ogni anno ormai, sono affiorati immediatamente i problemi atavici che creano forti tensioni tra i residenti, gli esercenti e gli avventori stessi”.
Così inizia la lettera di Alessandro Bensi, presidente dell’ Associazione Villaggio dei Pescatori inviata al Sindaco di Fiumicino Esterino Montino.

“L’elenco – si legge nella lettera – purtroppo, è sempre lo stesso:  parcheggi riservati ai residenti indebitamente occupati da auto non autorizzate;  rilevazione di multe per sosta vietata sui parcheggi riservati ai residenti inesistenti;  richiesta reiterata più volte di modifica della modalità di rilascio dei permessi per i parcheggi, emessi a fronte del pagamento della Tari, mai presa in considerazione; stazionamento sulla strada per ore, tante ore, dei rifiuti prodotti da alcuni esercenti; stato di abbandono della pista ciclabile, pulizia e manutenzione non effettuata; rotonda disegnata a terra alla fine del Villaggio, da circa due anni, mai entrata in funzione, attualmente utilizzata come parcheggio per auto e scooter.

E le soluzioni, più volte proposte, altrettanto:  intervento delle autorità competenti per rilevare contravvenzioni, per installare ganasce blocca auto o eventualmente per rimuovere forzatamente i veicoli; corretta valutazione dell’infrazione, da parte di ‘tutte’ le forze dell’ordine competenti, visto che molto spesso è discordante;  è sicuramente più corretto dare la possibilità anche a tutti i possessori di abitazioni, agli esercenti e non solo ai residenti, che sono la minoranza, di ritirare un permesso auto a famiglia a fronte della presentazione del pagamento della Tari per l’anno solare in corso; la maggior parte degli esercenti che aveva lo spazio nel proprio esercizio ha provveduto a dotarsi di ecobox privati evitandone la collocazione in strada, per ore, nell’attesa del ritiro da parte della Municipalizzata, altri invece che non hanno spazio, sono costretti a farlo creando notevoli disagi alla collettività, impattando negativamente sul decoro urbano del luogo, pessimo biglietto da visita per il Villaggio, per Fregene e per l’amministrazione comunale. Abbiamo ripetutamente richiesto in passato di trovare una soluzione condivisa per installare tre postazioni fisse (ecobox) da destinare al conferimento dei rifiuti giornalieri prodotti dai soli esercenti. Attualmente alcuni esercenti li appoggiano a ridosso delle abitazioni. Se il problema è economico siamo disponibili come Associazione ad acquistarli, se invece riguarda il posizionamento possiamo individuarlo insieme, massima disponibilità.

 Come associazione fino a dicembre scorso abbiamo provveduto alla pulizia e alla manutenzione della ciclabile, con le nostre risorse economiche. Ora che i nostri soldi sono terminati cosa facciamo? Qual’è il vero problema che blocca l’utilizzo regolare della rotonda? Siamo disponibili a comprare noi i ‘new jersey’ in plastica per far sì che durante il fine settimana terminino gli ingorghi alla fine del Villaggio. Restiamo in attesa di un cortese, rapido, confronto da concordare su temi che probabilmente agli occhi di chi deve gestire un ampio territorio come quello del Comune di Fiumicino posso risultare banali ma che le assicuro per noi sono di ‘vitale’ importanza”.