È quanto fa notare Alessandra Colonna, Presidente Associazione Leg.Arco. “In queste si comunica l’applicazione della delibera n. 5 del 2013 (approvata dalla precedente giunta di Canapini) contestata in numerose volte dall’Associazione Leg.Arco nonostante le nostre osservazioni sugli errori che essa contiene, l’ incostituzionalità, l’assenza degli allegati, e sulla sua non applicabilità in base alle normative vigenti come ad esempio la legge 67/2006 “Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni” e la “Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità” – prosegue Alessandra Colonna –  In questa lettera comunicano inoltre che, oltre al taglio del budget ci sarà anche un taglio sulle ore lasciando le persone con disabilità non autosufficienti sprovvisti di assistenza fondamentale all’esistenza – igiene personale – somministrazione di pasti – pulizia ambienti – inclusione sociale – pari opportunità – inserimento lavorativo, visite mediche specialistiche o perché no andare a cena fuori o ad un cinema. Portando gli utenti ad una situazione di abbandono e di segregazione nel proprio domicilio. Ricordo la che l’attuale Sindaco prese, in data 20 marzo, 10 e 28 aprile, per mezzo di tre trasmissioni televisive di Canale 10, l’ impegno di cancellare questa delibera essendo un provvedimento incivile. Pertanto questa mattina presso il Comune di Fiumicino a via Portuense gli utenti andranno personalmente a chiedere l’annullamento sia della lettera inviata, che della delibera stessa n. 5 del 2013 per tornare ad un regolamento idoneo e corretto simile a quello precedente durato circa 15 anni”.