Nelle pulizie ci sono dei gradi o classi di interventi che permettono di avere diversi risultati. Durante le pulizie quotidiane notiamo che spesso, già il giorno dopo, ci sono molte polveri che volteggiano nell’aria e che si depositano a terra. Occorre gi fare interventi più seri per avere buoni risultati come lavare a terra oppure le superfici dei mobili con dei prodotti che siano antipolvere.

Occorre poi usare dei prodotti che siano studiati in base ai materiali che si hanno. Non possiamo spruzzare un prodotto per il legno sulla pelle e nemmeno un prodotto “generico” sui vetri aspettando che essi diventino poi lucenti.

Alcuni prodotti che poi sembrano universali rischiano di danneggiare, in modo permanente, le superfici. Per esempio per sanificare spesso è consigliata la candeggina, ma essa non si può usare sul legno e sul marmo. Quest’ultimo è quello che rischia di avere delle macchie permanenti. Nel senso che lo sporco che è all’interno del marmo crea una reazione chimica con la candeggina in modo che lo sporco vada in superfice creando poi macchie marroni o di altra colorazione. Il risultato è quello di avere un danno che è appunto permanente.

La sanificazione è poi una pulizia utilissima e necessaria al giorno d’oggi. Si tratta di eliminare totalmente i batteri in un ambiente, compresa l’aria. I virus vengono debellati e quindi si ha un luogo che è sicuro al 100%. Senza contare che essa è stata la pulizia perfetta per quanto riguarda la diminuzione e controllo dei contagi da Covid.

COME SI “SANIFICA”?

In che modo è possibile fare la sanificazione? Come detto esso è un intervento di “decontaminazione” e come tale segue delle procedure fisse. Intanto si deve togliere tutto lo sporco che è solido o considerate come tale. La polvere, macchie, umidità oppure immondizie nella pattumiera che iniziano a fermentare, sono da ripulire accuratamente. Dopo ci sono i primi lavaggi che vengono eseguiti con dei prodotti sterilizzanti e igienizzanti. Essi iniziano a togliere una parte dei batteri o microrganismi patogeni che comunque si possono considerare sempre sporcizie solide.

Infine si arriva alla sanificazione vera e propria che avviene in 3 modi: uso di prodotti liquidi sanificanti (candeggina, alcool), con l’ozono oppure con le alte temperature.

Sanificazione: impossibile senza aiuto professionale

Per fare questo tipo di pulizia è necessario avere dispositivi adatti e una certa esperienza nel settore. Le alte temperature che eliminano al 100% i batteri si hanno solo con l’uso di vapore acqueo oppure con dei dispositivi che sviluppano dei raggi ultravioletti. Questi non sono elettrodomestici che si hanno comunemente in casa. L’ozono è un gas naturale che si trova in natura e che viene nebulizzato negli ambienti da sanificare tramite delle ozonitrici. Avendo la necessità di una sanificazione, utilissimo nei condomini e nei luoghi di lavoro o pubblici, occorre avere una ditta di pulizia che vi possa dare l’Assistenza sanificazione necessaria. L’intervento è poi economico e sicuramente risparmierete anche molto tempo poiché essi hanno a disposizione sia lo staff adatto che i dispositivi professionali migliori per questa operazione.