Dallo scorso marzo i residenti di Testa di Lepre  lamentano il continuo e sistematico ritardo e cancellazione delle corse del bus 025 dell’Atac, che collega la località con Casalotti (il capolinea è largo Mombasilio).
“Testa di Lepre – fa notare  Giovanna Onorati, responsabile territoriale del movimento di Mario Baccini − non può essere isolata per colpa di Atac e dei suoi subappalti. Vogliamo che il servizio della linea 025 che vi collega a Roma sia ripristinato con efficienza e rapidità perché i cittadini della nostra frazione pagano il servizio e hanno diritto di muoversi verso la capitale per le esigenze quotidiane”.
I cittadini hanno chiesto spiegazioni telefonicamente all’ufficio reclami dell’Atac, i cui addetti non sapevano dare informazioni utili né erano minimamente a conoscenza dell’ enorme problema. “Moltissime volte− aggiunge Giovanna Onorati − è stato  domandato agli stessi autisti del mezzo, i quali spiegavano che uno dei tre bus che effettuano il servizio è guasto e non ci sono fondi per ripararlo, e che inoltre, non percependo lo stipendio da due-tre mesi, si vedono costretti a organizzarsi da soli per effettuare le corse. Inoltre molti sono i testimoni dei frequenti disagi che mamme con bambini piccoli e persone anziane che si recano a Casalotti per le loro commissioni, hanno subito perché lasciate alle fermate per ore sotto la pioggia o il sole. Quello che i cittadini chiedono (essendo rimaste solo due vetture funzionanti), è che venga ricalcolato l’orario delle corse su base oraria del sabato, giorno in cui il servizio è già affidato a due bus che viaggiano con regolarità ogni 35-40 minuti. Tutto ciò sarebbe un enorme passo in avanti, non ci sarebbe più grande disservizio né una dilagante percezione di abbandono dei residenti. Oltre questo attendiamo che l’ufficio stampa di Atac dia delle certezze perché non esistono cittadini di serie A e serie B per un servizio pubblico che deve essere corrisposto”.