“Alla partecipata assemblea organizzata ieri dal Partito democratico presso l’hotel Match 2 a Fiumicino si è discusso di due temi di grandissima attualità: l’autonomia regionale differenziata e il premierato”. È quanto dice la segretaria del Partito democratico di Fiumicino e consigliera regionale Michela Califano.

“Lo spunto – sottolinea Califano – è stato dato dall’attualissimo libro ‘Autonomia o secessione?’ di Fabio Ascenzi, ex sindaco di Genazzano, presente insieme al capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale Ezio Di Genesio Pagliuca e ai consiglieri del Pd Fabio Zorzi ed Erica Antonelli, che affronta proprio i rischi e le conseguenze che potrebbero avere in Italia le due riforme ipotizzate dall’attuale Governo. Nel libro, infatti, si analizza il disegno di legge Calderoli di iniziativa governativa sull’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario che prevede il trasferimento delle funzioni inerenti a 23 materie, tra cui Salute, Istruzione, Sport, Ambiente, Energia, Trasporti, Cultura, alle singole Regioni. Insieme all’autore abbiamo ragionato se questo potrà essere un’opportunità per i cittadini italiani o una minaccia all’Unità del Paese. A nostro avviso il rischio concreto sta nel fatto che l’Italia possa procedere spaccata e a ritmi decisamente diversi, a seconda di come le singole Regioni siano capaci o meno di gestire e costruire una visione futura su temi così delicati. Siamo convinti, invece, come ribadito anche da Di Genesio Pagliuca, che ad esempio la gestione della Sanità e della Cultura debba rimanere direttamente al Governo, affinché i cittadini italiani abbiano tutti le stesse opportunità e diritti.

Si è poi discusso della proposta del governo Meloni sul premierato e su quali effetti essa produrrà in combinazione con l’autonomia regionale. Le due riforme, combinate, possono seriamente cambiare l’impianto della nostra Repubblica così come sancito dalla nostra Costituzione. Ed è qualcosa che il Paese, oggi, non si può proprio permettere”.