Divorziare è una scelta difficile per chi, negli anni, ha costruito una famiglia. Il divorzio è la pratica legale con cui si procede all’annullamento o alla modifica del contratto matrimoniale, solo chi è sposato può poi divorziare. Però non è certo una procedura semplice.

Si deve identificare quale sia il motivo del divorzio. C’è una separazione consensuale oppure no. Ci sono di mezzo dei minori, figli che hanno meno di 18 anni? Quali sono le richieste sul patrimonio? In Italia, il vincolo o contratto matrimoniale, impone moltissimi obblighi per entrambi i coniugi. I beni diventano in comune, almeno che, dopo il matrimonio, non si effettua un contratto per la “divisione dei beni”. In caso esso non è presente, il contratto matrimoniale accomuna i beni, quindi i due coniugi sono proprietari al 50%.

Ci sono dei figli? La tutela diventa al 50% almeno che non ci sia uno dei due genitori che voglia avere la tutela esclusiva oppure dove uno dei genitori non voglia assolutamente occuparsi dei figli. Ci sono quindi una serie di fattori che, in fase di divorzio, debbono essere totalmente identificati e presentati come richieste al giudice durante la procedura di divorzio.

Meglio affidarsi ad un Avvocato divorzista che è specializzato nel settore piuttosto che a avvocati generici. Purtroppo questo è un problema che viene spesso vissuto da molti cittadini che si affidano a degli avvocati non qualificati. Dall’altro lato, gli stessi avvocati, per riuscire a recuperare più clientela, tendono poi ad affermare che possono seguire il divorzio senza alcun problema.

Un avvocato specializzato nei divorzi invece conosce la legge che dirige i divorzi e rimane sempre aggiornato sulle ultime novità.

DIRITTI DI FAMIGLIA PER LE SEPARAZIONI

I diritti della famiglia sono delle tematiche molto a cuore durante una procedura di divorzio. Nel senso che entrambi i coniugi debbono aver svolto, fino al momento del divorzio, i loro compiti per mantenere salda la famiglia. Ogni cosa che invece ha provveduto a lesionare la stabilità familiare, è un capo di imputazione.

Per esempio un tradimento extraconiugale oppure più tradimenti comportano un elemento di colpa che ha provveduto allo sgretolamento della famiglia. Maltrattamenti psicologici o fisici sul partner o sui figli è un ennesimo indice di colpa. In base a quali sono questi diritti, obblighi e doveri che sono venuti meno, c’è un chiarimento sul comportamento dei coniugi. Il giudizio finale su tale comportamento determina poi i termini del divorzio.

Divorzio: affidati ad un avvocato

I divorzi possono essere consensuali e non. I primi, cioè quando entrambi i coniugi decidono di dividersi, si ha bisogno di un avvocato per rendere legale le richieste che entrambi hanno fatto. Questo vuol dire che occorre un legale per avere la certezza che ci sia un rispetto di quello che i due coniugi hanno deciso in base al patrimonio, figli e via dicendo.

Nei divorzi non consensuali sono molto più complessi poiché c’è un processo che determina la colpa dei coniugi e decide poi per il patrimonio, figli e tutto quello che è in comune. In caso di divorzio non consensuale occorre assolutamente il sostegno di un avvocato per non avere poi una perdita dei propri diritti.