Questa volta era di scena il romanzo di Paolo Giordano “La solitudine dei numeri primi” edizione Mondadori, opera prima di un giovane fisico, ricercatore presso l’Università di Torino. Il libro era stato scelto per vari motivi: la giovane età dell’autore (25 anni), il titolo, intrigante e curioso, la nomination al premio Strega, i temi trattati. I partecipanti, come al solito una ventina, con gradite new entries, sin dalle prime battute hanno confermato un certo disagio: è subito emerso che il libro non era “adatto” alla nostra tipologia di lettore, ma forse era dedicato ad un pubblico di giovanissimi. Si è iniziato con la lettura di un’intervista all’autore raccolta da Vanity Fair, poi si è aperto il dibattito. Numerosi intervenuti, pur riconoscendo una grande capacità di scrittura al giovane fisico, in particolare nella parte iniziale del romanzo, si sono espressi negativamente. Hanno deluso soprattutto la scarsa partecipazione emotiva, quasi una freddezza nei riguardi dei personaggi e un certo distacco dai temi, anoressia, bullismo, omosessualità, emarginazione, incapacità di comunicare. Qualcuno ha parlato di amarezza di una gioventù alla quale manca perfino un barlume di speranza, altri hanno notato una struttura molto costruita e artificiosa. Infine da più parti è emersa la convinzione che si tratti di una operazione commerciale, di cassetta, destinata a successo effimero e forse con l’intento di approdare al cinema. Per contro, un signore ha confessato di essere intervenuto soprattutto perché aveva sentito per radio un’intervista all’autore che gli era parso interessante e sensibile. Giordano comunque è stato apprezzato per la sua giovane età ed essendo questo il suo primo romanzo, aspettiamo il suo prossimo lavoro  per giudicarlo meglio e verificare quanto è emerso nel nostro incontro. Come Biblioteca siamo particolarmente contenti di aver proposto un libro non convenzionale proprio per il fatto che è giusto spaziare nel mondo della letteratura contemporanea anche al di là dei nostri gusti personali. Prossimo appuntamento lunedì 7 luglio ore 17,30 presso la nostra sede, per parlare del romanzo “Il coraggio del Pettirosso” di Maurizio Maggiani, edizione Feltrinelli.

Federica Gammarelli