È morto così ieri pomeriggio nella sua casa in via Praia a Mare un agricoltore di Maccarese. Costantino Freschi, 74 anni, una vita spesa nel lavoro dei campi, grazie alla bella giornata di sole, prima delle piogge d’autunno, aveva deciso di sistemare quel tetto che si trova nel giardino della sua abitazione lungo la strada che porta verso gli stabilimenti balneari di Maccarese. Tutto intorno ci sono ettari di campagna dove Costantino ha sempre lavorato. Salito sulla scala si era arrampicato sopra il tetto del capannone dove si trovano gli attrezzi agricoli, il trattore e gli altri macchinari che si usano per lavorare il terreno. Intorno alle 16.30 l’incidente, l’eternit di cui è rivestito il magazzino cede e Freschi precipita da un’altezza di 4 metri.
Se la poteva cavare con qualche frattura e continuare a vivere accanto alla moglie e alle due figlie con i nipoti, invece il destino decide diversamente. Freschi nella caduta precipita rovinosamente sopra le macchine agricole di ferro e non ha scampo. Vengono subito chiamati i soccorsi, l’ambulanza e l’eliambulanza del 118, i medici provano in tutti modi a salvarlo e gli praticano ogni tipo di rianimazione. Ma non c’è niente da fare, l’uomo muore davanti ai suoi familiari distrutti dal dolore. Il magistrato, constatate le evidenti cause del decesso, decide di non procedere all’autopsia e di lasciare la salma ai familiari.