“Al di là dei veleni che qualcuno localmente ha voluto versare su di me, ovviamente curandosi di non firmare personalmente il comunicato, perchè la calunnia è ancora un reato in Italia, sempre che qualcuno non decida di depenalizzarlo ma solo per gli esponenti del Pdl, vorrei fare delle considerazioni; la prima considerazione è la pochezza delle argomentazioni politiche del Pdl locale che preferisce una nota calunniosa anonima piuttosto che una denuncia o querela o esposto firmato, come faccio io per fatti accertati, come gli esempi che ho documentato in consiglio comunale. Fatto che mi porta alla seconda considerazione cioè alla notorietà involontaria che ho ricevuto gratuitamente anche da parte di testate nazionali; e infine probabilmente la più vera è che il Pdl locale è fortemente infastidito da persone come me che non forniscono appigli al ricatto o al clientelismo, proprio perchè fanno politica per passione, dopo il lavoro e alla politica non chiedono nulla, a differenza di tutti coloro che seggono in consiglio comunale nello schieramento del centro destra. Un Pdl allo sbando dunque che per attaccare me ricorre alla menzogna e all’accusa di immoralità su questioni che nemmeno conosce. Precisiamo infatti che non vi è stato nessun uso privato di cose pubbliche. Intanto perchè non esiste nessun regolamento o legge che vieta di pubblicare le immagini dei vigili del fuoco, corpo del quale io faccio parte, dal 1997. Non esiste nessuna regola o legge che vieti, previo permesso al caposede, a chiunque di entrare nella caserma, come ben sanno anche alcuni esponenti della maggioranza, ospiti di molte manifestazioni pubbliche dei vigili di Fiumicino;  e non esiste nemmeno nessun regolamento o legge che proibisca ad un lavoratore, in piena libertà, di poter esprimere le proprie simpatie politiche. Proseguiamo col dire che i mezzi dei quali si è parlato sono ritratti nell’espletamento normale delle prove, alle quali sono sottoposti uomini e mezzi, due volte al giorno, cioè al cambio del turno, che per i vigli del fuoco è di 12 ore. I mezzi ritratti dunque non sono stati utilizzati per nessuno scopo secondario ma sono stati ritratti nell’espletamento delle loro funzioni, che, tra l’altro, in aeroporto, è quello di vigilare sulla sicurezza dei voli e semmai attendere la tragedia improvvisa. E infatti anche il prode Calicchio non sta facendo nessun finto intervento, ma viene ritratto, di turno smontante, dunque non in servizio, nell’atto di provare il mezzo e l’apparecchio radio che collega gli automezzi alla centrale. Una cosa che faccio usualmente da 14 anni. Una campagna elettorale intitolata “per la gente e tra la gente”, come quella di Enzo Foschi, non poteva non prevedere anche le testimonianze di chi tra la gente ci sta davvero: i vigili del fuoco o il 118 o gli operatori del call center. Insomma.. dove sta l’immoralita’.. e quale sarebbe il furto?  E da che pulpito poi.. Visto che proprio ieri sera il capo del Pdl ha utilizzato i canali della presidenza del consiglio per lanciare una manifestazione di partito. quando non si ha ritegno di calpestare regole e costituzioni. Per poi magari arrivare ai nostri campioni del Pdl locale beccati in flagranza di conflitto di interesse per i debiti fuori bilancio. La verità è che non solo gli interessi di questa maggioranza sono altro da quelli dei cittadini, ma, nel caso specifico, si ricordano dei vigili del fuoco solo per l’ennesimo atto di inciviltà e arroganza ignorante. Infatti dove era il Pdl di fiumicino quando Brunetta bloccava le assunzioni dei vigili del fuoco? Dove era il Pdl di fiumicino quando alle forze di polizia e dei pompieri venivano tagliati fondi per equipaggiamenti e mezzi? Dove era il loro sdegno quando gli amici di Bertolaso ridevano la notte del terremoto e noi pompieri invece eravamo a salvare vite? E infine dopo sette inutili anni di governo del centro quale è la caserma dei vigili del fuoco promessa alla città e votata oramai un anno fa in cosiglio?”.