Per l’impianto sportivo liberato dai vincoli il Comune predispone un gruppo di lavoro. Il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca: “Scelte importanti da fare tutti insieme”

Dopo il pericolo scampato ora è tempo di decidere. L’impianto sportivo di Fregene non è più all’asta. Come è noto il Gruppo Federici ha chiuso la vertenza con il Credito Sportivo, la struttura è stato liberata e l’incubo è finito. Una trattativa lunga, con la società immobiliare che alla fine ha dovuto sborsare 480mila euro per subentrare nell’ipoteca sul suo stesso bene, visto che l’area su cui si trova la Polisportiva appartiene ai Federici che l’hanno data in comodato gratuito alla società sportiva.

Un passo indietro è necessario per chiarire la situazione a chi si fosse perso le puntate precedenti: l’impianto era stato messo all’asta al prezzo di “740mila euro, offerta minima 550mila”, perché gravato dalla vertenza finanziaria con il Credito Sportivo che non ha ricevuto negli ultimi anni le rate di rimborso del prestito fatto a suo tempo per rinnovare campo, tribune e spogliatoi. I Federici, come proprietari del terreno, avevano garantito in quell’occasione il prestito, ma i rimborsi aspettavano all’ultima dirigenza della società sportiva che però ha pagato solo le prime rate.

Ora che il Credito Sportivo ha rinunciato alla rivalsa, campi da calcio, calcetto, paddle, tribune, spogliatoi, bar, palestra, sono liberi. E come previsto dalla Convenzione tra i Federici e il Comune, ora l’impianto può passare al Comune che poi lo affiderà attraverso un bando a una nuova società che si spera possa mantenere quella destinazione di fruizione pubblica originaria.

“Ora spetta al Comune la decisione su cosa fare – interviene Giulio Damizia, uno dei fondatori con Vittorio Bitelli del Comitato Salviamo la Polisportiva di Fregene – chiediamo all’Amministrazione comunale di chiarire la situazione. L’impianto deve tornare alla comunità locale che lo ha creato dal nulla, con il sacrificio di tanti fondatori e delle loro famiglie, un caso unico nella storia del territorio”. 

E la richiesta viene ora raccolta dall’Amministrazione comunale. “Abbiamo deciso di creare un gruppo di lavoro con il compito di stabilire proprio il futuro della Polisportiva – dichiara il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliucaesponenti del Comune, del Gruppo Federici, delle associazioni e dei cittadini. Insieme dobbiamo capire quali sono le scelte migliori da fare nell’interesse della comunità locale. Sappiamo bene che la struttura è un caso straordinario di generosità delle famiglie che lo hanno costruito, pezzo per pezzo, nel corso degli anni per dare ai ragazzi un luogo sano dove praticare lo sport. Bisogna capire quale deve essere ora il futuro del calcio, degli altri sport, del bar. Se si può migliorare l’impianto e magari fare quella piscina che da sempre manca sul litorale nord. Decisioni importanti da condividere insieme”.