Il sindaco ha voluto chiarire pubblicamente il suo stato di salute dopo le voci che si erano diffuse nelle ultime settimane. Lo ha fatto in apertura del consiglio comunale del 5 giugno davanti ai giornalisti convocati appositamente. “Non voglio nascondere nulla – ha spiegato Canapini visibilmente emozionato – dopo che sono circolate voci anche distorte sulla mia salute. Ho una patologia che è emersa a seguito di esami dopo aver aderito ad una donazione del sangue qualche mese fa: sono sereno, tranquillo e sono ben seguito da una equipe medica dell’ospedale Gemelli. Ho terminato un ciclo di chemioterapia e mi sottoporrò ad un ulteriore trapianto di cellule staminali per arrivare alla completa guarigione che mi hanno assicurato i medici. Quindi, come in questi ultimi due mesi non è mai venuta meno la mia attività istituzionale, senza problemi vado avanti nel mio ruolo. Un tempo si nascondevano queste patologie quasi fossero una vergogna, invece è importante fare chiarezza e affrontare con serenità il problema. Per questa mia esperienza invito tutti a fare donazioni di sangue e di sostenere la ricerca che ha permesso negli ultimi anni di far diventare curabili patologie come queste”. Al termine del discorso tutto il consiglio comunale in piedi per tributare al sindaco un sincero, emozionato applauso per il coraggio dimostrato. “Siamo vicini a Mario Canapini che una volta ancora ha mostrato un grande senso di responsabilità di fronte all’intera comunità”, ha commentato il presidente del consiglio comunale Mauro Gonnelli. Subito dopo è intervenuto anche l’ex sindaco Giancarlo Bozzetto per manifestare tutta la sua solidarietà al sindaco e la “chiarezza mostrata in una occasione così difficile di fronte alle voci incontrollate che avevano cominciato a circolare”.