Alla riunione erano presenti il presidente del Consiglio Comunale Mauro Gonnelli, l’assessore dell’area Ambiente Gino Percoco, il dirigente Massimo Guidi, il presidente della Commissione Ambiente Roberto Merlini, l’avvocato del Comune, alcuni capigruppo come Massimiliano Graux, Claudio Cutolo e Angelo Caroccia e rappresentanze dei sindacati dei concessionari, Balnearia Litorale Romano, Sib e FederBalneari. Tanti gli interventi che hanno ripercorso l’iter che ha condotto alla situazione di stallo attuale. Nato dal ricorso, fatto nel 2010 al Tribunale di Civitavecchia, da 23 gestori contro le nuove disposizioni per la determinazione dei canoni introdotte dalla circolare n. 22 del 2009 dal Ministero dei Trasporti. Circolare che, equiparando le pertinenze demaniali – cucine, bagni, magazzini – a quelle commerciali, andava ad aumentare il canone, fino quasi a raddoppiarlo. Ma mentre al tribunale si svolgevano le prime udienze negli uffici comunali, che riscuotono i canoni per l’Agenzia del Demanio, i ricorsi non hanno sospeso il procedimento. E così per i mancati versamenti all’erario è stato avviato l’iter di decadenza della concessione.
Alla fine degli interventi è stata accolta la proposta di FederBalneari: “partendo dal presupposto che nessun concessionario dovrà astenersi dal pagamento del canone demaniale – ha dichiarato il suo presidente Renato Papagni – i titolari degli stabilimenti pagheranno la quota del canone che hanno sempre sostenuto. Riguardo invece alla somma aggiuntiva (quasi il doppio), l’iniziativa prevede il  congelamento della quota restante attraverso il pagamento con  la formula di garanzia della fideiussione”.
“Ringrazio tutto il Consiglio Comunale che ha approvato un mese fa l’ordine del giorno che impegna il sindaco ad attivarsi per sospendere l’avvio di eventuali procedure di decadenza delle concessioni demaniali, in attesa del pronunciamento del tribunale di Civitavecchia, aprendo contemporaneamente un tavolo di confronto con l’Agenzia del Demanio per definire i reali criteri di calcolo dei canoni – ha commentato il consigliere comunale Pdl Marco Fantauzzi, primo firmatario dello stesso ordine del giorno – considerata la situazione di emergenza, auspico che la proposta formulata da FederBalneari venga accettata dalla Agenzia del Demanio. Anche se ogni concessionario, alla stipula della concessione, ha di fatto già messo a disposizione degli Enti ampie e capienti fideiussioni”.