“I lavori per la soffolta a Fregene sono fermi. L’avvenuta consegna del cantiere per la nuova diga, poco prima di Natale, e l’apertura del cantiere il 29 dicembre sono già un ricordo, e le sopraggiunte spiegazioni dell’Amministrazione comunale non tranquillizzano chi vede già la stagione balneare 2023 compromessa. In questo contesto abbiamo il dovere di intervenire.

In queste ore l’Amministrazione comunale ha ritenuto di dover interrogare la Prefettura per l’acquisizione di alcuni dati necessari a procedere, rispetto all’appalto. Nel dettaglio non si sa nulla, né noi vogliamo pressare l’Amministrazione, strumentalizzando la situazione, la invitiamo però a fare azioni concrete percorrendo la strada più breve per la ripresa dei lavori.

A noi interessa prioritariamente che la situazione si sblocchi, e dunque invitiamo il Comune ad attivare le procedure possibili per far ripartire subito i lavori. Può farlo dando il via al subappalto, può farlo chiamando in causa il secondo arrivato nella graduatoria. Può scegliere qualunque modo, e da parte nostra non troverà opposizione. Ma si sbrighi: dopo la pandemia, la guerra e le mareggiate, colpire i balneari anche con l’immobilismo sarebbe un colpo mortale”.