“Questa mattina Fregene si è svegliata con una brutta sorpresa. Sulla spiaggia di Fregene sud, già martoriata dall’erosione ed ormai quasi inesistente, sono comparsi una serie di pali di acciaio che sorreggono dei cartelli. Cosa sono quei pali? La risposta è semplice e la si evince leggendo i cartelli. Facciamo un passo indietro a qualche mese fa, quando il sindaco Montino inaugurava trionfante il “geotubo”, una serie di sacchi di sabbia posizionati sott’acqua che, a seconda del sindaco e del Partito Democratico, avrebbero dovuto risolvere l’erosione costiera che sta divorando il litorale.  I fatti hanno dimostrato il contrario. Il geotubo è stato posizionato, ma è stato pressoché inutile. La situazione è ancora peggiore di quella di un anno fa.

Ma la cosa peggiore di tutto ciò è che mancava un pezzo per completare il geotubo: i cartelli. Infatti nel progetto erano previsti proprio quei cartelli di acciaio, posizionati sulla riva della spiaggia, che segnalano la presenza del geotubo. Uno scempio, uno sfregio per la nostra spiaggia che diventa ogni giorno meno vivibile. Pensate soltanto di andare in spiaggia e di vedere in mare dei cartelli che escono fuori dall’acqua. Credo che nessuno andrebbe mai lì al mare. Il sindaco Montino sapeva benissimo che questi cartelli sarebbero stati posizionati. Infatti essi erano presenti nel progetto e nel contratto con cui sono iniziati i lavori del geotubo.

Montino si è però ben visto dall’illustrare questo dettaglio ai cittadini. Qualcuno lo avrebbe votato se avesse saputo che intendeva deturpare in questo modo il mare di Fregene? Il sindaco ha quindi mentito e volontariamente omesso ai propri cittadini questo particolare? Se così fosse, trovo tutto ciò di una gravità assoluta.

Come Movimento 5 Stelle continuiamo a chiedere risposte all’Amministrazione Comunale e alla Regione Lazio sull’erosione, sebbene tutte le nostre proposte siano state finora scartate. Avevamo chiesto un Consiglio Comunale straordinario, ma il Pd rispose che era strumentale ed inutile. Avevamo chiesto che l’Assessore regionale Alessandri venisse a riferire in Consiglio, ma non ci hanno risposto. Per di più il sindaco Montino ed il Pd hanno dimenticato di chiedere i fondi per l’erosione alla Regione Lazio, perdendo centinaia di migliaia di euro che sarebbero stati vitali.

Ora chiediamo che il sindaco trovi immediatamente soluzione per rimuovere quantomeno quei cartelli e per ripristinare la spiaggia. La stagione balneare è alle porte, e grazie all’incompetenza di un sindaco indifferente alla piaga dell’erosione e ad un Partito Democratico che continua a gestire il Comune in maniera autoritaria e distaccata dai cittadini, si prevede una tragedia per il tessuto economico di Fregene.

Via i cartelli ora, e una cosa è sicura: se Montino fosse stato il sindaco unicamente di Fregene, a questo punto si sarebbe dovuto dimettere per manifesta incompetenza”.