È quanto si legge in una nota di Maurizio Carrozzi, per Sinistra Ecologia e Libertà in XIII Municipio. “Ancora una volta fin quando c’è guadagno – si legge ancora – l’ imprenditore, in questo caso l’editore e politico Ciarrapico, raccoglie il frutto del suo intraprendere, ma quando c’è da rispondere dei propri errori, il rischio d’impresa è tutto sulle spalle dei lavoratori.”
“A disporne la chiusura – dice sempre Carrozzi – un curatore giudiziario dopo che all’inizio del mese di maggio Giuseppe Ciarrapico è stato indagato insieme al figlio per truffa, avendo sottratto, secondo l’accusa, 20 milioni di euro di finanziamenti destinati all’editoria.  “Sono stati posti sotto sequestro i suoi beni tra cui le testate, che versavano in passivo. SEL Roma XIII Municipio esprime piena solidarietà ai lavoratori – circa 200, 300 persone – che fino al prossimo 26 giugno sono stati messi in ferie forzate, senza sapere, allo scadere di questa data, che ne sarà del loro lavoro. “Nel ribadire che è facile fare l’imprenditore rischiando i soldi degli altri, SEL Roma XIII ricorda che i giornalisti collaboratori risultano non aver percepito compensi da oltre 15 mesi, praticamente hanno lavorato gratis. “Una vergogna ed uno sfruttamento senza pari e ora per questi lavoratori non ci sono né ammortizzatori sociali né nessuna altra forma di tutela.”
SEL Roma XIII si unisce alla solidarietà già espressa dell”Associazione stampa romana, sperando che si squarci il velo di silenzio che ha fin qui avvolto questa vergognosa e al tempo stesso drammatica vicenda. Testimonianza diretta sulla vicenda arriva a L’Unico dalla giornalista di Nuovo Oggi Roma, Maria Grazia Stella. “Sono stata impegnata fino allo scorso 9 giugno per le aree di Ostia e Fiumicino. La situazione drammatica riguarda circa 250 giornalisti che sono oggi senza lavoro.” “Hanno dato e sono in corso di preparazione – dice la giornalista – mozioni di solidarietà a tutela dei lavoratori da parte di consiglieri municipali, comunali e provinciali di entrambi gli schieramenti politici. (L’UNICO)