Venerdì 22 novembre, per la rassegna cinematografica dal titolo “L’altro e l’altrove”, l’associazione culturale “L’Albero” di Maccarese ha programmato la proiezione del film “In guerra” film partigiano e combattente con un monumentale Vincent Lindon e la regia di Stéphane Brizé.

Tra gli altri interpreti, Mélanie Rover, Jacques Borderie, David Rey, Olivier Lemaire.

Si raccomanda la massima puntualità: alle 21.00 inizierà la proiezione.
Sede: Casa della Partecipazione (via del Buttero, Maccarese).Info: 339-4539950

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IL FIM

È davvero un film di guerra il nuovo di Stéphane Brizé: il lavoro come campo di battaglia, gli operai come soldati che avanzano obiettivo dopo obiettivo verso la battaglia finale combattuta a suon di parole come colpi di fucile e decisioni istituzionali come bombe, con tanto di divisione nel fronte interno.

En guerre racconta della lotta sindacale di un gruppo di operai la cui fabbrica sta per essere chiusa e, dopo un lungo sciopero e una battaglia legale, vorrebbero solo poter parlare con l’amministratore delegato della compagnia. Dopo la parentesi in costume di Une vie, Brizé – sceneggiatore assieme a Olivier Gorce – torna al cinema militante e al racconto praticamente in diretta del presente.

Un film di impatto poderoso, dal ritmo martellante e dalla tensione inesausta, con pochissime distensioni e parentesi personali (perché anche il privato è lotta politica, in certi contesti) che non cerca appigli per piacere ma che emoziona e coinvolge con la giustezza di una posizione morale e ideologica chiara e giusta ma allo stesso tempo trattata con intelligenza anti-propagandistica.

E Vincent Lindon di bravura impossibile, inumana, per cui gli elogi e i premi sembrano ormai pleonastici.

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IL REGISTA

Stéphane Brizé è nato il 18 ottobre 1966 a Rennes, Ille-et-Vilaine, Francia. È scrittore e regista, noto per La legge del mercato (2015), In guerra (2018) e Una vita (2016).