Come una palla di cannone. Uno di quei fulmini che questa mattina hanno saettato pericolosamente nel cielo durante il temporale ha colpito una casa in viale di Porto, l’abitazione della famiglia Barone a Maccarese. Per fortuna in casa non c’era nessuno, erano nel capannone vicino a lavorare perché il fulmine era di una violenza straordinaria. “Abbiamo sentito un boato come se fosse una cannonata – racconta Domenico Barone – gli altri non si erano accorti che era caduto proprio sulla nostra casa ma io ne ero sicuro. Il fulmine è entrato dal camino di mia sorella e poi è risalito per tutta la superficie. Sul tetto ha fatto un buco nel cemento armato come lo avrebbe fatto una palla di cannone”.
L’intensità della scarica elettrica è stato pazzesca, si è bruciato tutto l’impianto elettrico, qualunque motore o elettrodomestico inserito, persino i pistoni del cancello sono saltati, le schede delle caldaie, tutto. I fili elettrici si sono squagliati e una squadra di elettricisti ora sta cercando di rimettere a posto le cose, anche se per il tetto ci vorrà ben altro.
“Questa mattina mi ha chiamato la Protezione civile per un’emergenza subito dopo il temporale – scherza Domenico che fa parte del gruppo dei volontari di Fregene – stavolta gli ho detto che ero io ad avere bisogno di una squadra”.