Il 29 ottobre 2025 ci sarà un incontro con l’Amministrazione comunale per aprire il nuovo tavolo di lavoro al fine di concordare la concreta attuazione della delibera n. 173/2025 e di quanto maturato nell’Assemblea Pubblica tenutasi alla fine di settembre presso lo stabilimento Gilda.

La “dividente demaniale”, ovvero la delimitazione puntuale del territorio demaniale – che ad oggi manca – non costituisce ancora oggetto specifico del tavolo di lavoro, ma lo diventerà appena maturerà una comune intesa e una decisione concordata sulla concreta soluzione delle singole situazioni.

Quanto al problema da molti sollevato dell’immobilismo delle diverse amministrazioni (Demanio, Capitaneria di Porto, Regione, Comune) nel corso degli anni, e delle conseguenze che ci troviamo a dover affrontare ora, sicuramente si è verificata – anche per difficile interpretazione delle norme e della giurisprudenza – una condizione di profonda incomprensione del problema: altrimenti la situazione non sarebbe allo stato in cui si trova oggi.

Ora bisogna guardare a ciò che verrà fatto proprio da oggi in poi, e proprio su questo sono incentrati gli sforzi delle Associazioni e dell’Ing. Provinciali che ne è qualificato portavoce. Speriamo che anche l’Amministrazione si renda bene conto che è arrivato il momento ormai di “risolvere” le diverse situazioni, studiandole una per una, anche insieme alle associazioni, e per ognuna applicando il buon senso (che i Latini dicevano essere del buon “pater familias”) che potrebbe consentire di superare il caos che si è creato ormai da almeno venti anni se non più.

Confidiamo in una soluzione concordata con l’Amministrazione di Fiumicino, che parrebbe disponibile in tal senso. Procederemo quindi con fiducia e con fermezza.

Autonomia da Fiumicino

Il presidente Piero Strocchi