“Grazie ai Fondi del Piano di Sviluppo Rurale (Psr), messi a disposizione dalla Regione Lazio, è stato finanziato, con un milione di euro, un progetto elaborato dai tecnici del Litorale Nord per potenziare la capacità di presa dell’impianto idrovoro di località Pagliete, a Maccarese. L’obiettivo è garantire la maggiore sicurezza idraulica di una vasta estensione di terreni che, come sempre in caso di forti piogge, subiscono danni da allagamenti. Un secondo progetto consentirà invece di completare l’intervento di riparazione dell’impianto idrovoro di località Bagnolo, nel Decimo Municipio di Ostia. Ammesso in graduatoria, ma non ancora finanziato, un terzo intervento, quello sull’impianto di La Botte, a Maccarese che presto però potrebbe ricevere il via libera.

“Si tratta di investimenti che grazie alla Regione Lazio vengono messi a disposizione, per la prima volta grazie al Piano di Sviluppo Rurale, degli Enti di Bonifica  – commenta Andrea Renna, direttore generale del Consorzio Litorale Nord – Le iniziative previste nel piano promosso riguardano l’efficienza dell’uso delle risorse idriche nelle coltivazioni agricole attraverso la realizzazione di infrastrutture che ne migliorino le modalità di gestione e – aggiunge Renna – per incrementare la sicurezza di aree vaste soggette al rischio esondazione. Oltre a tutelare aziende e produzioni, preziose per il Pil agricolo regionale, interveniamo anche per elevare gli standard della sicurezza degli insediamenti urbani e dei residenti”. 

“Come Litorale Nord dobbiamo saper incrementare le attività legate a progetti da realizzare in house, con le professionalità dei nostri uffici tecnici, interni alla struttura consortile – aggiunge Niccolò Sacchetti, presidente del Consorzio Litorale Nord –Solo così sapremo esprimere progettualità qualificate e riconosciute, nella loro validità, dagli organismi di valutazione regionali e statali”. La positiva esperienza concretizzata con i Piani di Sviluppo Rurale ha dimostrato che anche le strutture consortili possono proporre le proprie attività, scongiurando il rischio di perdere risorse importanti per garantire sui territori attività di contrasto al rischio idrogeologico e utili al miglioramento delle potenzialità irrigue”.