La proposta presentata dalla Fondazione Anna Maria Catalano a settembre 2019 in risposta all’Avviso Pubblico della Regione Lazio “Sostegno al processo per la sottoscrizione dei Contratti di Fiume” si è classificata al quinto posto della graduatoria, la cui pubblicazione è avvenuta sul BURL n. 18 – Supplemento

n. 1 del 3 marzo 2020.

Va ricordato che i Contratti di Fiume “concorrono alla definizione e all’attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a livello di bacino e sottobacino idrografico, quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche […] contribuendo allo sviluppo locale di tali aree” (art. 68 bis del D.lg 152/2006); essi sono quindi un prezioso strumento operativo, un metodo di lavoro per la gestione negoziata e partecipata delle risorse idriche, costa marittima compresa.

Obiettivo generale del Contratto di Paesaggio, Costa e Fiumi Etrusco Romano (brevemente CdFC ARRONE) è la ricomposizione socio-economica, ecologica e paesaggistica dei territori ricompresi nell’area dei Comuni di Cerveteri e di Fiumicino che si connota quale fattiva collaborazione alle Istituzioni per una sempre più consapevole gestione del territorio tesa al miglioramento della qualità della vita.

Cogliere quest’opportunità offerta dalla Regione Lazio, ha significato lavorare concretamente per determinare un’aggregazione collaborativa tra tutte quelle realtà operative (pubbliche e private) che, avendone titolo, hanno dato il proprio contributo di idee e di competenze per la elaborazione del progetto in modo partecipato. In particolare si rivolge un sentito e pubblico ringraziamento alle oltre quindici organizzazioni che hanno sottoscritto il Manifesto d’intenti.

L’obiettivo finale di questo primo procedimento è la sottoscrizione di un Contratto di Fiume, ma durante il procedimento saranno promosse la concertazione e l’integrazione delle politiche a livello di bacino idrografico, incoraggiando la partecipazione di soggetti pubblici e privati per far divenire l’opportunità offerta dalla Regione Lazio un motore economico ed identitario del nostro territorio.

La pluralità di soggetti coinvolti rende bene conto della complessità del progetto che sta prospettando importanti ed inediti risultati per il nostro territorio: l’individuazione dello scenario in cui operare, la definizione di obiettivi da raggiungere, l’elaborazione di una strategia congiunta e la conseguente attuazione di una serie di misure coerenti con la realtà socio-economica del nostro territorio.

La sottoscrizione del CdFC ARRONE è quindi un primo passo fondamentale per la tutela e la valorizzazione delle risorse idriche, del paesaggio e del patrimonio ambientale, sociale e culturale connesso.