Rifare un tetto o avere una copertura per l’esterno, sfruttando uno spazio aperto, aiuta a migliorare l’abitabilità della tua casa. Le costruzioni sono diverse e necessitano di progettazioni specifiche per le giuste coperture, cioè per i tetti.

In tanti Comuni c’è un piano regolatore per quanto riguarda le costruzioni per evitare che ci sia abusivismo edilizio. Ciò indica che è appunto necessario capire e sapere quali sono i materiali migliori per non incorrere in problemi di permessi e autorizzazioni.

Le Coperture in legno sono consigliate proprio perché esse sono costruite con un materiale non inquinante, ecosostenibile e che non è permanente. Facile da montare e da smontare, modificare o da fortificare. Questo riduce, per tanti utenti, il problema della richiesta di permessi e diminuisce i costi sulla manodopera.

Rifare un tetto, ad esempio, per la propria casa, diventa costoso se si pensa ai materiali da smaltire, come le tegole oppure le lamiere. Si hanno prezzi alti per la manodopera e per il trasporto. Mentre con il legno tutto viene ridotto, nel senso che si hanno sicuramente meno spese per operai e la costruzione. Tra l’altro è un materiale che monta velocemente e nel giro di qualche ora avrete finalmente il tetto che vi occorre.

PENSILINA, COME COSTRUIRLA?

Il legno è perfetto per la costruzione di pensiline, vale a dire di tetti che sono esterni, che non sono per coprire una stanza o un locale. Questa struttura è costituita semplicemente da un tetto esterno che può coprire un cortile, un giardino oppure un’area esterna composta semplicemente da una pavimentazione anch’essa in legno.

Le pensiline seguono le stesse regole edilizie di tutte le altre costruzioni. Usando tegole e mattoni occorre un’autorizzazione, cioè un permesso di costruzione da parte del Comune. Questo fa perdere tempo, la richiesta ha un costo da sostenere e non è detto che venga rilasciata. Infatti i materiali noti come “malte cementizie” sono inquinanti sia in fase di costruzione che di demolizione. Costituiscono poi una struttura fissa e di conseguenza possono danneggiare il paesaggio oppure l’urbanistica.

Tutto questo iter burocratico si evita semplicemente preferendo una copertura in legno. Essendo questo un materiale ecosostenibile non inquina in fase di edificazione e di demolizione. Essa viene considerata come una struttura “mobile”, come tale non ha bisogno di alcun permesso di edificazione.

Legno per i tetti esterni

I tetti o coperture sono sempre da esterno. Molti si lamentano che il legno ha bisogno di manutenzione. Tuttavia essa ha bisogno di una manutenzione uguale a quella di altri materiali come di tegole o di alluminio. Questo confronto dovrebbe essere fatto ogni volta che si pensa a quali sono i materiali da impiegare in esterno. Non possiamo negare che il legno ha effettivamente bisogno di avere un’applicazione di materiale impermeabile, quindi isolante, nota come vernice o smalto per il legno, almeno una volta ogni due anni. Questo lo protegge dalle intemperie e dai ristagni di acqua che se penetrano nella sua fibra tende a ingrossarli e deformarli. Ci sono dei legni che sono perfetti da esterno, resistenti già nella loro fibra naturale. Sono i legni migliori per costruire delle coperture per qualsiasi esigenza.