12.428 contagi. È questo il numero più basso di positivi al Coronavirus in India, riportato nel bollettino giornaliero: una cifra che non si vedeva da oltre 8 mesi e che si è registrata solo a fine ottobre 2021. Con il Green Pass, l’aumento delle vaccinazioni e il rispetto delle normative di sicurezza, il Covid è stato rallentato, ma non fermato del tutto. Ancora dobbiamo fare i conti con la pandemia e tutte le conseguenze che si sta trascinando dietro: “Fondamentale è non dimenticare – dichiara Tullio Dariol, presidente di Farmacisti in Aiuto – quanti danni, quante perdite, il Covid abbia arrecato alle popolazioni ed i paesi più poveri del mondo.

L’india, ad esempio, rientra fra questi. Basti pensare che, come affermato dalle agenzie e dalla stampa nazionale, il totale dei casi Covid nel paese supera quota 34,2 milioni”.

“L’arretratezza economica di paesi come l’India – sottolinea il Presidente – non ha certo aiutato ad affrontare al meglio la pandemia, anzi. Restano impresse nella mente le immagini delle persone malate riversate in strada, che non avevano accesso alle cure necessarie. Il Covid, infatti, sta continuando a circolare mietendo vittime soprattutto tra le popolazioni più povere ed emarginate, che hanno difficoltà a reperire anche solo le medicine di base.

Noi di Farmacisti in Aiuto, nel nostro piccolo, cerchiamo da sempre di fornire medicinali di base alle popolazioni indiane che versano in uno stato di reale indigenza: proprio in India è stato possibile mantenere aperto il ‘Dispensario Medico Farmaceutico’, grazie ad Assofarm, che da anni finanzia questo progetto ed al nostro partner locale Namaste Wings to Fly, attraverso cui forniamo gratuitamente assistenza, consulenze mediche, fornitura di test medici di base e medicinali alle famiglie dei bambini, che la nostra Onlus sostiene attraverso l’adozione a distanza oltreché alle famiglie particolarmente bisognose del posto”.

“Soltanto non smettendo mai di aiutare possiamo cercare di porre fine a tutto questo – conclude Tullio Dariol – e far arrivare tutto il mondo verso la fine dell’emergenza sanitaria, nessuno escluso”.

Farmacisti in Aiuto ricorda che tutte le donazioni, anche piccole, che ci vengono fatte possono essere detratte o dedotte dalla dichiarazione dei redditi, ottenendo così un risparmio fiscale che riduce notevolmente l’importo donato.

Per avere ulteriori informazioni, contribuire o sostenere in altro modo i nostri progetti, vi invitiamo a visitare il nostro sito www.farmacistiinaiuto.org, la nostra pagina Facebook FarmacistiinaiutoOnlus, a contattarci via email  segreteria@farmacistiinaiuto.org oppure contattare la nostra segreteria al 346-4360567.

Clarissa Montagna