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Solo il caso ha impedito ai rami di ostruire viale della Pineta, sul cui lato si affacciava il pino, la caduta sulla via secondaria ha invece bloccato il passaggio ad alcune auto parcheggiate ma fortunatamente senza procurare altri danni se non alla recinzione. Risalgono invece a lunedì scorso altri due crolli probabilmente causati della pioggia intensa di quel giorno. Il primo, un altro grande ramo di pino, si è verificato all’interno della pineta recintata chiusa al pubblico (è il terzo episodio del genere che accade in quell’area da questa estate), il secondo è invece successo nell’area cani, qui a crollare è stata una buona metà di un leccio ormai secco da anni (in quell’area ce ne sono parecchi altri) . Il ripetersi di questi episodi porta a una considerazione fin troppo ovvia: Fregene, nonostante tutto, ha la fortuna di avere ancora un patrimonio arboreo importante, la cui conservazione però richiede una costante manutenzione, necessiaria non solo per la tutela del verde ma anche la incolumità pubblica.
