A seguito degli esiti del Comitato Studentesco del 7 novembre e della richiesta fatta dai genitori, la Dirigente Scolastica ha provveduto ieri a inviare alla Città Metropolitana una richiesta di installazione di Unità Prefabbricate Mobili negli spazi antistanti il plesso centrale in modo da poter accogliere un maggior numero di studenti presso la sede centrale. La richiesta parte dalle interlocuzioni avute nella mattinata di venerdì scorso tra la Ds, prof.ssa Daniela Gargiulo e la delegazione di rappresentanti, dalle proposte poi formalizzate pervenute dal Comitato Studentesco e dai Genitori e ribadisce quanto già richiesto in tutti i tavoli tecnici precedenti, dimostrando come da sempre la nostra intera Comunità ritrova nell’ istallazione di Unità Prefabbricate Mobili la soluzione più immediata al problema degli spazi, soluzione che consentirebbe di garantire il diritto all’Istruzione ai ragazzi e alle ragazze del nostro territorio senza doversi recare nei comuni limitrofi.

La Dirigente ha inoltre ribadito la richiesta di interventi per la messa in sicurezza di tutta l’area antistante il plesso di viale di Porto, suggerendo possibili soluzioni come la limitazione o interdizione della viabilità dell’area negli orari di ingresso e uscita, l’ampliamento della banchina della fermata dell’autobus di fronte al plesso e il posizionamento di dissuasori di velocità, la predisposizione di un servizio di assistenza per l’attraversamento negli orari interessati.

La nostra intera Comunità Scolastica spera in un positivo riscontro dell’Ente Proprietario che sarà eventualmente tempestivamente comunicato e continuerà, nell’attesa, a lavorare e a condividere progetti e proposte.

La dirigente ribadisce la propria disponibilità a farsi carico delle esigenze e delle difficoltà che la comunità di alunne e alunni, genitori e del personale tutto di volta in volta vorrà far emergere, a farsi portavoce presso gli Enti preposti, insieme e con i propri alunni, delle loro istanze legittime per dar loro voce e supportarle. Il Leonardo Da Vinci ha inteso sempre essere una risposta concreta sul territorio, un presidio culturale fondamentale in un territorio in crescente espansione. Quanto umanamente possibile sarà sempre fatto.