“Una notizia di grande rilevanza per la tutela e la promozione del patrimonio laziale: il Comune di Fiumicino è stato selezionato tra i soli 10 Comuni che beneficeranno di un significativo finanziamento destinato alla valorizzazione dei beni storici e culturali di proprietà regionale”. È quanto dice il Responsabile della Federazione provinciale di Roma di Fratelli d’Italia, Massimiliano Graux.

“Al Comune di Fiumicino – sottolinea Graux – è stato assegnato un notevole contributo di 400 mila euro, fondi cruciali che saranno impiegati per intervenire sul prezioso patrimonio storico-culturale presente sul territorio. Questo risultato non solo premia l’importanza dei siti presenti a Fiumicino ma rappresenta anche un’opportunità eccezionale per il rilancio culturale e turistico della zona. Questo importante traguardo è il risultato di una proficua sinergia istituzionale e dell’attenta gestione delle risorse. Un ringraziamento speciale va all’ottimo lavoro svolto dall’Assessore al Demanio e Patrimonio della Regione Lazio, Fabrizio Ghera.
L’Assessore Ghera ha dimostrato un impegno encomiabile nel sostenere e promuovere iniziative volte a recuperare e rendere fruibili i tesori storici della Regione. La sua azione è stata determinante nell’assicurare che fondi significativi raggiungessero realtà come Fiumicino, garantendo la conservazione della nostra identità e storia. La selezione di Fiumicino tra un numero così ristretto di Comuni sottolinea la qualità dei progetti presentati e la visione a lungo termine della Regione per la salvaguardia e la messa in rete del patrimonio demaniale. Questo finanziamento non è un semplice stanziamento, ma la chiara espressione di una visione politica lungimirante che pone la tutela del Demanio Culturale al centro dell’azione di governo. Investire 400 mila euro su Fiumicino significa riconoscere che il patrimonio storico non è solo memoria, ma un asset strategico fondamentale per la crescita economica e l’identità collettiva del Lazio. Sotto la guida dell’Assessore Ghera, la Regione Lazio riafferma il suo solenne impegno a trasformare la ricchezza ereditata dal passato in opportunità concreta per il futuro. Attraverso operazioni come questa, si stabilisce un ponte indissolubile tra la conservazione della Res Publica e lo sviluppo territoriale, elevando la valorizzazione dei beni storici a pilastro della sovranità culturale della nostra Regione. Questo risultato è il tangibile esempio di una politica che onora la storia guardando risolutamente al progresso”.

