Questa la posizione dell’associazione culturale 2punto11 di Fiumicino che sottolinea come “la tassa peserebbe enormemente sulle risorse economiche delle famiglie del nostro Territorio, quindi ribadiamo il nostro deciso no al pedaggio stradale, e ci attiveremo politicamente per impedire che questo avvenga”. Anche il Direttivo di “Direzione Futuro” l’organizzazione che raggruppa gli studenti universitari del territorio che frequentano l’Ateneo Roma tre, si ritengono preoccupati per l’eventualità del pagamento della Roma Fiumicino, “ Raggiungere l’università per gli studenti di Fiumicino spesso è problematico e costoso, quindi per ridurre le spese ci organizziamo con mezzi privati dei quali dividiamo le spese, ora se venisse introdotto il pedaggio sulla Roma Fiumicino per noi ci sarebbe un appesantimento dei costi già alti come le tasse universitarie, il costo dei libri e le spese quotidiani. In merito  è intervenuto anche il consigliere comunale William De Vecchis: “personalmente sono contrario al pedaggio della Roma Fiumicino e del Raccordo Anulare, quanto riportato da un importante quotidiano economico come “il Sole 24 ore” e ripreso dalla stampa locale è sicuramente un campanello d’allarme che non deve essere sottovalutato. Fortunatamente siamo ancora sul campo delle ipotesi, ma credo opportuno che tutte le forze politiche e della società civile contrarie a questa operazione debbano attivarsi per far desistere i vertici dell’Anas ad attuare questa ingiusta tassazione che colpirebbe soprattutto i lavoratori e le piccole imprese di trasporto locale”.