Quanti potrebbero farlo per salvare una vita e invece non ci pensano, presi dalla routine quotidiana? Nel nostro territorio è possibile trovare un prezioso punto di riferimento presso l’Associazione Donatori Volontari di Sangue dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (Advs Opbg), organismo impegnato nella promozione della cultura della donazione di sangue. Che, lo ricordiamo, è sempre un atto volontario, responsabile, periodico e  gratuito. Oltre all’attività nella Capitale, l’associazione opera presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Palidoro, che è appunto dotato di un Centro trasfusionale aperto per le donazioni il martedì, giovedì e venerdì dalle 08.00 alle 11.30. Tanti i vantaggi della donazione, un nobile gesto di solidarietà per salvare molte vite certo ma anche un’occasione per tenere sotto controllo il proprio stato di salute. Il sangue prelevato, infatti, viene sottoposto a esami di laboratorio e i risultati sono scaricabili dal sito del Opbg attraverso la carta della salute che viene rilasciata a ogni donatore. C’è poi il parcheggio gratuito presso le strutture convenzionate e, dal 1° luglio al 15 ottobre 2018, l’ingresso gratuito per sé e un accompagnatore in uno dei musei capitolini portando l’attestato di avvenuta donazione.
È una grande fortuna per tutti avere una simile istituzione ospedaliera a due passi da casa. Chi ha fatto lì l’esperienza della donazione ne è uscito entusiasta. Per l’accoglienza che ha trovato, la gentilezza e il senso di gratitudine ricevuto, ma anche per la soddisfazione sincera di aver aiutato con un piccolo gesto altre persone in difficoltà. Quel “prossimo” che certe volte si trasforma in un conoscente, un parente, un amico, perché è proprio vero che “Se l’uomo con la parte migliore del suo occhio guarda la parte migliore dell’occhio di un altro riconosce se stesso”, come diceva Platone.
E allora, visto che il sangue è un farmaco, ma non si fabbrica come gli altri, bisogna sapere che con una semplice donazione di 450 ml di sangue si possono salvare fino a 3 vite umane! Il Lazio soffre di una carenza cronica di sangue da molti anni, insufficienza che si fa particolarmente grave nel periodo estivo, quando molti interventi chirurgici vengono rinviati a seguito della mancanza del sangue necessario.
Condividiamo alcune importanti informazioni utili a diventare donatore di sangue.

Quali i requisiti per donare il sangue?

  • Età compresa fra i 18 e i 65 anni
  • Peso non inferiore a 50 kg
  • Non avere avuto malattie gravi e non essere affetti da malattie croniche

Ogni quanti mesi si può donare il sangue?

  • Uomini: fino a 4 volte l’anno con intervalli minimi di 90 giorni
  • Donne (in età fertile): fino a 2 volte l’anno, con intervalli minimi di 90 giorni. Non possono donare da 2 giorni prima del ciclo mestruale fino al 5° giorno dopo la fine del ciclo stesso
  • Sia donna che uomo possono donare piastrine 6 volte l’anno oltre le loro donazioni di sangue

La donazione di sangue va effettuata a digiuno?
È consigliabile una leggera colazione. Alimenti consentiti: tè, caffè, biscotti, succo di frutta, fette biscottate con miele o marmellata, non assumere latte

Quale sarà la procedura da seguire?
Al donatore verrà richiesto di compilare un modulo per la valutazione dell’idoneità alla donazione. Seguirà il colloquio con il medico (riservato e coperto dal segreto professionale) che valuterà il questionario anamnestico e indagherà su eventuali patologie o assunzione di farmaci. Durante il prelievo, verranno raccolte delle provette per effettuare l’emocromo e alcuni esami virologici.

Info: 06-68593360 – advs@opbg.net – www.advsopbg.com.

Elisabetta Marini