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“Difficile trovarne qualcuno vuoto”, commentano alcuni lettori. Abbiamo fatto un test su viale Castellammare, siamo partiti questa mattina alle 8.30 dall’incrocio con via della Veneziana. Questi gli sconfortanti risultati lungo circa 1,5 chilometri di strada: 4 cassonetti su 5 sono stracolmi, l’unico in cui c’è ancora un po’ di spazio è il primo, a partire dall’Oasi del WWF venendo verso il centro. Pieni con le bottiglie che escono dalle fessure tutti gli altri, all’incrocio con via Bussana, via Praiano, via Giulianova e via Rapallo. Fuori gioco – e da giorni – anche quello in via Cesenatico.
La stessa identica situazione che si era verificata una settimana fa per la raccolta della carta. E per le strade, sempre alle 9.00, abbiamo visto anche tanti cassonetti “normali” pieni di rifiuti. Che succede alla nuova Ati? Tutti facciamo il tifo per vedere un migliore servizio di raccolta, la partenza, in primavera, era stata buona ma ora, alla prova del fuoco, si ripresenta uno spettacolo deludente visto e rivisto in questi ultimi anni. Sappiamo che le intenzioni sono buone e che nel management ci sono ottime persone. Ora bisogna dimostrarlo.
