La Regione Lazio mette in campo un’azione strutturale contro l’erosione costiera e destina importanti risorse, 5 milioni di Euro, per il  territorio di Fiumicino, tra i più colpiti della regione dalla progressiva riduzione delle spiagge, in special modo nel tratto compreso tra Fregene e Focene. Un investimento che risponde alla necessità di tutelare la bellezza naturale del litorale e le attività turistiche ed economiche locali che dipendono dalla stabilità della spiaggia.

Il nuovo Piano per la Difesa Integrata della Costa del Lazio, approvato dalla Giunta regionale, rappresenta la prima pianificazione organica a medio-lungo termine per la protezione e il ripristino del litorale laziale.

Secondo l’analisi condotta dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università “Roma Tre”, il Comune di Fiumicino ha perso oltre 10 ettari di superficie sabbiosa. Una situazione aggravata dai cambiamenti climatici e dall’impatto delle attività umane, che hanno accelerato l’arretramento della linea di costa.

Per questo, la Regione ha previsto, opere fisse e mobili che comprenderanno, in base alle esigenze del territorio:

• Ripascimenti liberi e protetti delle spiagge;

• Barriere sommerse e pennelli per mitigare l’azione del moto ondoso;

• Interventi di rinforzo delle dune naturali;

• Monitoraggio costante di tipo morfologico e ambientale, con tecnologie avanzate;

• Studi per l’utilizzo di sabbie provenienti da cave sottomarine regionali.

Con questo piano, la Regione Lazio lancia un “Patto per le coste laziali”, che vede coinvolti tutti i soggetti istituzionali e territoriali per affrontare in modo integrato e coordinato una sfida ambientale che riguarda il futuro delle comunità locali.

“L’intervento della Regione – dichiara il vicesindaco Giovanna Onorati, presente alla conferenza, organizzata dalla Regione Lazio, per presentare il piano di difesa integrata della coste laziali – segna una svolta significativa per il nostro territorio, da troppo tempo vittima dei danni causati dall’erosione  Finalmente si interviene con una visione strategica, basata su dati scientifici, con risorse adeguate e una pianificazione pluriennale che avrà effetti diretti sull’economia locale: pensiamo alle imprese balneari, alla filiera turistica, alla pesca, alla portualità e a tutta la Blue Economy che, in un territorio come il nostro, costituiscono un tessuto vitale. Proteggere la nostra costa significa tutelare i posti di lavoro, il valore paesaggistico e l’identità stessa del litorale di Fiumicino”.

“Ringraziamo la Regione Lazio – conclude  il sindaco, Mario Baccini –  per aver riconosciuto la centralità del nostro territorio e per averlo inserito in un programma che guarda al futuro, con responsabilità e visione, così come da nostra richiesta”.

Fonte: Ufficio stampa Comune di Fiumicino