Il mare torna a minacciare la costa di Fregene. Le forti raffiche di vento hanno fatto avanzare le onde che hanno di nuovo assediato gli stabilimenti riavvicinandosi pericolosamente a cabine e ristoranti. Alla Nave il ristorante è circondato dall’acqua, alla Rivetta le cabine sono sotto le onde, al Capri arrivano al capannone del rimessaggio, al Tirreno alle cabine, il Point Break resiste miracolosamente ma il mare è proprio sotto il ristorante e alla Perla senza i blocchi di protezione sarebbe di nuovo nella piscina.
Senza interventi immediati, si attende sempre il famoso Geotubo, alla prossima mareggiata i danni saranno irreversibili. Un quadro desolante contro il quale Fregene si gioca l’ultima carta: la formazione del Comitato “Salviamo la spiaggia di Fregene”, costruito intorno alle principali associazioni, balneari, ma anche da residenti, villeggianti e ambientalisti. “La mobilitazione deve essere generale – spiega Marco Lepre rappresentante del Comitato per i villeggianti – la spiaggia è un bene prezioso per tutti, trovo assurdo che in questi anni non sia stata elaborata neppure un’ipotesi per la salvaguardia della costa da parte della Regione”.
Anche la Pro Loco è scesa in campo per coordinare il movimento: “Il Comitato è aperto alla collaborazione di tutti – dichiara il suo presidente Giovanni Bandiera – Faremo a breve un convegno invitando i massimi specialisti del settore, enti e amministrazioni, ma bisogna fare presto perché il mare avanza sempre più in fretta”.