“Il sindaco Montino e la sua giunta avevano presentato una Proposta di Deliberazione per il passaggio di tale farmacia da una gestione in economia condotta direttamente dal Comune, ad una gestione in partecipazione, costituendo un’apposita società fra il Comune stesso ed i tre direttori uscenti delle farmacie comunali di Fiumicino, i cui contratti a tempo determinato e non rinnovabili sono scaduti il 31/12/2013 – si legge nella nota – La scelta di creare un’associazione in partecipazione è stata giustificata dalla maggioranza motivandola con un notevole risparmio sulle perdite che tale esercizio ha registrato fino dalla sua apertura, e con la salvaguardia dei posti di lavoro dei tre direttori suddetti. Al di là del fatto che non comprendiamo come una farmacia situata all’interno del comprensorio del Centro Commerciale di Parco Leonardo possa essere in perdita da quando è stata aperta, la scelta arbitraria dei tre soci, individuati dall’amministrazione Comunale nelle figure dei tre responsabili di cui sopra, avrebbe costituito un atto gravemente illegittimo in violazione ai principi di legalità e trasparenza, impugnabile di fronte al TAR non essendo stato effettuato un regolare bando di concorso rivolto a tutti i candidati aventi i titoli per partecipare. Abbiamo pertanto espresso voto negativo a tale proposta di delibera che, evidentemente, non ha convinto neanche la totalità della maggioranza poiché il consigliere Ferreri della Lista Civica per Montino non l’ha votata facendo così venire a mancare il numero legale. Alcuni consiglieri hanno criticato la sua scelta, adducendo l’obbligo morale di lealtà verso il proprio schieramento politico; noi invece crediamo che l’unico vero obbligo sia nei confronti dei propri elettori, e pertanto riteniamo coraggioso il comportamento del consigliere Ferreri che con onestà intellettuale ha deciso di non uniformarsi ad una scelta che non condivideva.Votare le idee e non gli accordi deve diventare il modus operandi anche delle amministrazioni locali. Finalmente venerdì nel pomeriggio i tre direttori di farmacia per la tutela del cui posto di lavoro il Comune si era tanto prodigato, hanno inviato un comunicato annunciando di punto in bianco di non voler fare parte di tale associazione in partecipazione, come invece contenuto nella Proposta di Delibera presentata da sindaco e giunta.Venuti cosi a mancare ogni presuppostoper l’intero progetto,la maggioranza non ha potuto fare altro che accogliere tutte le eccezioni sollevate, impegnandosiquanto prima a procedere con regolare concorso”.