Viste mediche, cure primarie e farmaci. Sono delle necessità di cui, ora più che mai, nessuno potrebbe fare a meno. Con la pandemia da Covid-19 ancora in corso, tantissime parti del mondo hanno dovuto fare i conti con la mancanza o l’inefficienza della sanità locale, proprio nel momento in cui ne avevano più bisogno. Farmacisti in Aiuto, che da anni sostiene e promuove progetti solidali in Italia ed all’estero, ha sempre cercato nel suo piccolo di fornire aiuti medici alle popolazioni che non possono nemmeno permettersi una semplice vista medica, o non hanno strutture mediche economicamente accessibili nel proprio villaggio o addirittura chiuse.

In India, grazie ad Assofarm, che da anni ci finanzia questo progetto ed al nostro partner locale Namaste Wings to Fly, è stato possibile mantenere aperto un dispensario farmaceutico, con annesso pronto soccorso, che garantisce assistenza sanitaria e medica ad un villaggio molto popoloso della costa del Tamil Nadu nel distretto di Colachel, zona colpita dallo Tsunami del 2004.

In questa parte del mondo curare una malattia, eseguire degli approfondimenti medici, fare una trasfusione di sangue costa molto. Troppo. Lunghe liste di attesa, scarse informazioni da parte dei medici e discriminazione di ogni tipo obbligano spesso i ceti meno benestanti e svantaggiati a rivolgersi a strutture private, a volte anche molto distanti e con parcelle salatissime.

E’ per questo che da qualche anno sosteniamo economicamente un dispensario medico rivolto alle comunità assistite, residenti nei pressi della loro sede in questa particolare area geografica.

“Il ‘Dispensario Medico Farmaceutico’ – commenta Tullio Dariol, Presidente di Farmacisti in Aiuto –  è stato un progetto molto importante, ma ora, iniziative come questa diventano assolutamente fondamentali proprio a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo affrontando”.

“Il dispensario – spiega il Presidente – fornisce gratuitamente assistenza, consulenze mediche, fornitura di test medici di base e medicinali alle famiglie dei bambini che sosteniamo attraverso l’adozione a distanza oltreché alle famiglie particolarmente bisognose del posto. Il resto della popolazione paga, invece, un piccolo contributo.

Nel 2008 – conclude Tullio Dariol – con l’espansione delle attività e il trasferimento in un nuovo edificio polifunzionale, il dispensario, si è potuto dotare di altre apparecchiature: una macchina per effettuare elettrocardiogrammi, una per inalazioni di aerosol e altri utili strumenti medici (per la misurazione dei valori diabetici del sangue ecc.) oltreché di un piccolo laboratorio per i test clinici più semplici: sangue e urine.

Per avere ulteriori informazioni, contribuire o sostenere in altro modo i nostri progetti, vi invitiamo a visitare il nostro sito www.farmacistiinaiuto.org, la nostra pagina Facebook /FarmacistiinaiutoOnlus, a contattarci via email segreteria@farmacistiinaiuto.org oppure contattare la nostra segreteria al 346-4360567.