Raggiante per il risultato è ovviamente Angelo Giavara, presidente dell’associazione: “Per prima cosa ringrazio padre Alberto per aver accettato il nostro invito di allestire un programma comune che è stato pensato per coniugare al meglio possibile l’aspetto religioso e quello della festa popolare, era questo il nostro primo obiettivo e sono felice che sia stato centrato con soddisfazione di tutti. Dal punto di vista religioso, le cerimonie sono state molto seguite, in particolare la processione è stata molto apprezzata anche perché per la prima volta si è svolta nella zona sud del Cantiere. Da parte nostra  – prosegue Giavara – abbiamo cercato di fare del nostro meglio nell’organizzazione, ma la risposta della gente ci ha sorpreso, non credevo che potessimo arrivare a una un numero così rilevante di presenze, che io valuto in oltre 3500 persone nei tre giorni di festa. Per questo chiedo scusa alla gente che ha dovuto fare delle lunghe file al nostro stand gastronomico e li ringrazio ancora perché con il loro contributo siamo stati in grado di coprire ampiamente tutte le spese dell’organizzazione. Se l’evento si ripeterà come spero, cercheremo di fare ancora del nostro meglio. Concludo con i ringraziamenti a tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita della festa, a partire ovviamente dai volontari dell’associazione, ma anche “esterni” come Vincenzo Bauco e gentile consorte, Angelo Bellotto, Domenico Barone, senza dimenticare gli sponsor e la preziosa collaborazione di Pro Loco, Confcommercio di Fiumicino, Italpol e la Protezione civile locale. Quando si lavora tutti insieme con spirito costruttivo, i risultati si vedono”.