È finita nel peggiore dei modi, con quattro arresti, l’accesa discussione tra tre ragazze iniziata per futili motivi ieri pomeriggio a Fiumicino e conclusasi in una gigantesca rissa fra le loro famiglie nella nottata nell’ospedale Grassi di Ostia. Verso le 23 di ieri sera, una segnalazione al 112, ha richiesto l’intervento dei carabinieri presso la sala di accettazione dell’ospedale dov’era in corso una violenta rissa. I militari hanno notato un gruppo di persone, tutti italiani, che si colpivano con sedie e stampelle, sotto gli occhi sbigottiti dei pazienti in attesa di essere visitati dal personale ospedaliero. Solo con l’aiuto di altri colleghi inviati di rinforzo, sono riusciti a portare la calma. I quattro, adulti, in uno stato visibilmente alterato, sono stati arrestati con l’accusa di rissa aggravata e interruzione di pubblico servizio. Medicati nella medesima struttura ospedaliera, gli sono state riscontrate contusioni ed escoriazioni su varie parti del corpo e se la caveranno in una decina di giorni. Il movente sembrerebbe essere collegato ad una discussione per futili motivi tra adolescenti appartenenti alle rispettive famiglie. Dopo un litigio avvenuto sotto l’abitazione di una di loro a Fiumicino, le ragazze erano già venute alle mani, tant’è che, per sedare la lite, era stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine che le avevano denunciate alla Procura Minorile con l’accusa di rissa. Una delle tre si è fatta accompagnare dai genitori in ospedale ma lì sono stati raggiunti dai familiari delle altre due ragazzine; dopo un’ennesima lite fatta di ingiurie e di minacce, ne è nata la rissa.