Foce arrone deviata m

La Giunta comunale ha appena approvato la delibera di “messa in sicurezza e sistemazione ambientale con l’utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica”. Un progetto che verrà finanziato interamente dai privati, la società Cesolina Srl che gestisce lo stabilimento balneare Rambla di Maccarese, nell’ultimo anno tagliata in due dal corso ballerino del fiume.

Tutto è iniziato una decina di anni fa quando il fiume Arrone, che partendo dal lago di Bracciano arriva in mare accanto al Villaggio dei Pescatori di Fregene, improvvisamente ha cominciato a cambiare direzione. Spingendosi sempre più verso Maccarese, in particolare i primi stabilimenti le cui spiagge venivano attraversate dal corso d’acqua che rendeva difficile la vita dei bagnanti e soprattutto dei gestori. “I turisti pensavano si trattasse di una fognatura e neanche la attraversano – spiega Roberto, uno dei gestori della spiaggia – abbiamo dovuto installare un ponticello di legno nell’area in nostra concessione. Ma la situazione era diventata insostenibile, per questo abbiamo commissionato il progetto”.
Firmato da un ambientalista di lungo corso, l’architetto Fausto Testaguzza che ha ridotto al minimo l’impatto ambientale dell’intervento nell’area che si trova all’interno della Riserva Statale del litorale romano. Il corso del fiume verrà così stabilizzato, più meno a metà tra il Villaggio dei Pescatori e Maccarese a 250 metri a sud dalla sede attuale. La duna di rinforzo sulla sponda destra sarà sostenuta da fascine di canne, pali di castagno, con piantumazione di talee e tamerici. Anche la briglia idraulica sarà composta da fasci di canne annegate bloccate con pali di castagno sulla sponda sinistra, così come la delimitazione della duna avverrà attraverso paletti in legno e una rete frangivento composta da fibre naturali.
“Abbiamo riconosciuto valenza pubblica alla proposta finanziata dai privati – spiega l’assessore comunale all’Ambiente Gino Percoco – abbiamo già ottenuto tutti i pareri necessari da Ardis, Commissione Riserva, Regione Lazio, Capitaneria di Porto, quindi i lavori potranno cominciare anche subito”.